Riceviamo e pubblichiamo:
Azioni di contrasto alla microcriminalità collegate allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia locale di Castano Primo
Durante un servizio di controllo del territorio, nelle zone a confine della Città di Castano Primo con Lonate Pozzolo, due poliziotti locali del Comando Castanese avendo notato movimenti nei pressi dell’area boschiva spesso frequentata da spacciatori ed assuntori di sostanze stupefacenti, predisponevano un’azione di contrasto e prevenzione che dava esito positivo e che portava al fermo e controllo di un soggetto italiano che presumibilmente frequentava tale territorio al solo scopo di commettere reati.
Grazie alla perspicacia operativa dell’istruttore e dell’agente scelto di servizio, che approfondivano i controlli di polizia emergeva che l’uomo di oltre 50 anni del bustese, con precedenti specifici per detenzione ai fini di spaccio, evasione e reati contro l’autorità, nonché tossicodipendente, si era recato a Castano per l’acquisto di sostanza stupefacente, come successivamente anche confermato dallo stesso.
Dopo i controlli di rito, veniva così avanzata proposta di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, accettata nei giorni scorsi dal Questore della Provincia di Milano, che ne inibisce il ritorno a Castano Primo per un anno senza la preventiva autorizzazione, in quanto ritenuto un soggetto che desta sospetti tali da farlo annoverare tra le categorie di persone di cui all’art.1 del D.Lgs 159/2011.