La Biblioteca comunale Oriana Fallaci di Magenta, in collaborazione con Librando e Bevendo , la Fondazione per leggere e Radio SP30 e con il patrociono del Comune di Magenta, è stata teatro di una animata “mattina-horror” per festeggiare in maniera divertente e istruttiva Halloween.

Partendo dal libro di racconti horror di Filippo di Biagio “ Teste di zucca“, un bambino autistico che adora scrivere storie “di paura”, la mattina si è svolta con diversi laboratori interattivi per i giovani ospiti intervenuti.
Era presente l’ Assessore allo sport e ai giovani Luca Aloi, che si è intrattenuto con i piccoli ospiti e ha partecipato alle attività, poi, nel rispetto della sensorialita’ autistica, i numerosi applausi sono scaturiti in LIS (la lingua dei segni: sfarfallando le mani invece di sbatterle ). Partendo dalla lettura dei racconti tratti da Teste di Zucca , che a grande richiesta è diventata la lettura di quasi tutto il libro, i bambini presenti hanno strutturato insieme a Monica Fiorin (speaker di radio SP30) un racconto horror ,che verrà inserito in un audiolibro e sarà presto disponibile online gratuitamente sul sito della radio e poi anche in streaming.

Lara Castiglioni , volontaria della biblioteca, con esperienza di teatro, ha condotto l’animazione assieme a Filippo, e ai tre figli di Monica: Emanuele, Matilde e Zoe Luisa.
Erano presenti due cani, Sugar di Casa dei Wescot e Nikita ( mascotte arcinota della biblioteca ) e ad un certo punto tra i molti che sono arrivati è entrata a curiosare e si è fermata col gruppo horror anche una persona con uno splendido gatto persiano.
Ha partecipato anche la truccatrice teatrale professionista Elisa Bua , che ha truccato i bambini che lo hanno richiesto. 

L’età dei partecipanti era molto eterogenea, dai 22 mesi ai 12 anni, tutti molto interessati e disciplinati, attenti e partecipativi. Un modo diverso, ma sempre divertente di festeggiare Halloween, insomma.
Dopo ogni lettura Luisa di Biagio che è psicologa ,ha condotto un lavoro didattico-cognitivo con i bambini, perché, dice : ” l’horror è un veicolo meraviglioso, se correttamente mediato”.