Ötzi e il mistero del tempo, la fantastica avventura tre ragazzi insieme alla famosa mummia Ötzi, tornata in vita dall’età del rame, che ha vinto al Giffoni Film Festival 2018 il premio come miglior film nel segmento +6, è da oggi al cinema anche a MILANO (Uci Cinemas Bicocca, Uci Cinemas Certosa), ASSAGO (Uci Cinemas), PADERNO DUGNANO (Multiplex Giraffe), PIOLTELLO (Uci Cinemas).
ÖTZI, LA MUMMIA DEL SIMILAUN
Conosciuto anche come Mummia del Similaun o Uomo venuto dal ghiaccio , Ötzi è una delle mummie più famose e importanti al mondo, risale ad un’epoca compresa tra il 3.300 e il 3.100 a.C. e si trova in Italia, nel Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano.
Essere umano di sesso maschile vissuto oltre 5.200 anni fa, Ötzi è diventato famoso in tutto il mondo perché il suo corpo si è conservato perfettamente grazie alle favorevoli condizioni climatiche all’interno del ghiacciaio in cui è stato rinvenuto.
Si tratta di un antico esemplare mummificato di homo sapiens sapiens insieme al corpo furono ritrovati anche resti di indumenti e oggetti personali di grande interesse archeologico, come un arco in legno di tasso, una faretra con frecce, un pugnale di selce, un’ascia di rame, una perla in marmo, lame di selce e una gerla.
La mummia fu ritrovata dai coniugi tedeschi Erika e Helmut Simon durante un’escursione nel settembre del 1991 presso il confine italo – austriaco, sul giogo di Tisa. L’attribuzione del nome Uomo del Similaun, deriva dal toponimo registrato più vicino al luogo di ritrovamento, appunto il Similaun montagna delle Alpi Venoste che si trova lungo la linea di confine tra Italia (Alto Adige) e Austria (Tirolo).
È stato in seguito soprannominato Ötzi, dal luogo in cui è stato trovato: Ötztaler Alpen, in italiano Alpi Venoste.
La mummia del Similaun è oggi conservata a Bolzano, al Museo Archeologico dell’Alto Adige, in un’apposita struttura che mantiene le condizioni di conservazione, permettendone l’osservazione da una finestra. La datazione al radiocarbonio gli attrib uisce un’età tra 5300 e 5200 anni, ponendolo nell’Età del rame, momento di transizione tra il Neolitico e l’Età del bronzo. Ötzi è considerato la prima persona ad essere tatuato di cui si abbia conoscenza; sul suo co rpo si trovano ben 61 tatuaggi che consistono in semplici linee e una croce presumibilmente con funzione di tipo curativo.
La notizia di questo ritrovamento così eccezionale ha suscitato l’interesse della stampa e la curiosità delle persone, richiamando anche l’attenzione di personaggi del mondo dello spettacolo, come Brad Pitt che si è fatto tatuare sull’avambraccio i contorni della mummia di Ötzi. Alla mumia è stato persino dedicato un asteroide, con il nome 5803 Ötzi
SINOSSI DEL FILM
L’undicenne Kip è un ragazzo come tanti, intelligente e sensibile, per cui il tempo dell’infanzia sta finendo. Negli ultimi giorni prima di lasciare per sempre Bolzano e gli amici del cuore, Kip vive con loro un’esperienza straordinaria. Quando si reca al museo a salutare la mummia Ötzi per l’ultima volta, accade qualcosa di magico: Ötzi si risveglia, cominciando a rigenerarsi. Mentre Ötzi, in incognito, incontrerà il ventunesimo secolo, Kip apprenderà da lui i segreti dell’età del rame: scoprirà così che il tempo che credeva tiranno può essere un magico e sconvolgente alleato. Inseguiti per i boschi e le montagne dell’Alto Adige, Ötzi e gli amici vivranno un’avventura giocosa e spericolata, arrivando a confrontarsi coraggiosamente con le proprie paure e fragilità.