GALLIATE – Il Gruppo Dialettale Galliatese, in collaborazione con il Gruppo storico-archeologico, hanno onorato la memoria dei 157 galliatesi morti nella Grande Guerra – durante i combattimenti o a causa delle ferite riportate – con la pubblicazione di un libro di raro pregio, dove ai Caduti è stata rivolta una particolare attenzione. Cent’anni dopo la Grande Guerra sono stati controllati di dati anagrafici che Alessandro Mainardi, memoria storica del paese, aveva già pubblicato una trentina di anni fa e il conto finale è stato quello di registrare la morte di nove galliatesi in più. Durante le verifiche è stata riscoperta una Medaglia d’Argento ‘sul campo’ di cui fu insignito il galliatese Battista De Paoli.
Sono tanti 157 morti galliatesi se confrontati alla cinquantina di Turbigo e all’ottantina di Buscate: è dolorosa la scia di sangue che ha attraversato il Novecento: lo si vede nei Monumenti ai Caduti eretti in tutti i paesi con il solo contributo delle popolazioni che tutte hanno voluto. A noi, arrivati dopo per pura fortuna, rimane l’impegno morale di onorarli e di tramandarne la memeoria.