Una decina di passeggeri del treno Regionale Veloce 2027 proveniente da Torino in arrivo a Magenta alle 19,16, domenica sera non sono potuti scendere dal treno in stazione perché le porte di ben tre vagoni erano bloccate
e, nella ricerca di altre porte funzionanti, non ce l’hanno fatta a scendere a Magenta, poiché il treno era ripartito. Abbiamo raccolto le loro proteste:” non è la prima volta che, con questo treno, dobbiamo correre lungo i vagoni alla ricerca di una porta che funzioni , ma alcune volte viene dato l’annuncio del malfunzionamento di alcune durante il tragitto, oppure ci sono dei cartelli in prossimità delle uscite, così i passeggeri si preparano … non capiamo perché siamo saliti e poi non siamo riusciti a scendere dalle stesse porte” dice una signora che zoppica, vistosamente affaticata . Un altro passeggero, visibilmente arrabbiato, rincara: “ il controllore che dovrebbe scendere e vigilare sulle porte, dov’era? Ora ci tocca cercare un treno da Rho fiera, ( la prima fermata del RV dopo Magenta) per il ritorno, siamo tutti stanchi e non vediamo l’ora di essere a casa.”
Il problema delle porte bloccate si ripresenta ogni volta che i treni provenienti da Torino e Novara fermano a Magenta, dove la banchina di accesso pedonale al binario 2 è interrotta proprio in stazione; questo causa disagio anche a chi si trova nei vagoni iniziali del treno che si ferma molto in avanti rispetto all’uscita dalla stazione, costringendo i passeggeri, spesso con pesanti bagagli, a fare un percorso lunghissimo a piedi prima di guadagnare l’uscita dal lato Ideal, senza parlare del sottopasso pedonale che non è provvisto di scala mobile o di ascensore per i disabili, le persone anziane o chi ha bagagli pesanti.
Siamo in periodo di Carnevale, ma stasera lo “scherzo” di Trenitalia è costato ai nostri concittadini 1 ora e mezza di ritardo per poter tornare a Magenta…e tanta rabbia .