TURBIGO – “ Guarda com’è bella la chiesa al tramonto, inondata dal sole diventa rossa…. E’ un miracolo!”. Al cospetto della sua ‘carta da morto’ mi è venuta in mente questa frase che Luciano mi disse tempo fa, sulla piazzetta dove affacciava il suo negozio. Anche se il mondo cambia ogni secondo, per chi abita sulla riva sinistra del Naviglio Grande, Luciano Gualdoni era sempre uno di casa. Conosceva tutti e scambiava due parole con chiunque incontrasse. Ancora recentemente lo si poteva scorgere in Via Al Palazzo, salire adagio al tramonto, con il sole alle spalle, per arrivare in chiesa (dove stasera alle 19 ci sarò il Rosario), per poi spingersi fino all’Ufficio Postale dove sono appesi i manifesti mortuari…Chi scrive lo incontrava lì spesso, sempre lucido nonostante la veneranda età…aggiungeva qualche battuta sul ‘caduto’ del giorno e si accomiatava con un caro saluto: ‘Ciao Giuseppe’.
Una vita lunga la sua. Suo padre faceva il sarto e da lui aveva imparato il mestiere, poi aveva aperto una cartoleria, prima in Via Fredda (al tempo in cui le Medie erano alla Casa del Giovane), poi si era spostato in Via Volta, ma nel contempo consegnava le polizze dell’Ina Assicurazioni. Un figlio, Umberto, laureatosi brillantemente con una tesi sulla ‘Scapigliatura Milanese’(ricordo che ero stato invitato a casa sua a festeggiare!), diventato professore, giornalista, scrittore, assessore comunale….Poi una crudele malattia lo porta via. Dolore immenso, attutito soltanto dalla cura quotidiana dei nipoti, come ci raccontava nei nostri fuggevoli incontri, intento com’ero a correre dietro ai miei…
Appassionato del paese, possedeva le più antiche cartoline d’epoca che ci mise a disposizione quando pubblicammo il primo volume delle ‘Vecchie immagini turbighesi’, ma fu anche uno dei primi ad aderire a quella che fu la ‘Società Storica turbighese’ che pubblicò per vent’anni la rivista ‘Contrade Nostre’ e che il nostro si impegnò a distribuire agli abbonati.
Ciao Luciano!
FOTO Luciano Gualdoni mentre sta uscendo dalla ‘sua’ chiesa (2018); i 90 anni di Luciano Gualdoni con moglie e nipote festeggiati dall’Amministrazione comunale (2017)