TURBIGO – Sono state sostituite le lmpade da 400 Watt che illuminavano l’interno della chiesa dei SS. Cosma e Damiano, con altre a ‘Led’ della potenza di 150 W. Così facendo si è ottenuta una maggiore luminosità dell’interno della chiesa con un impegno più che dimezzato della potenza elettrica.
Continua l’attenzione del Gruppo verso quella che è la presenza più significativa di quello che fu il ‘Turbigo inferiore’. Dopo il restauro della cappella di San Carlo, è stata sistemata la ‘rizzada’ del sagrato e ora l’attenzione è caduta sull’illuminazione interna.
Tutti gli interventi sono resi possibili dalla generosità dei ‘vicini’ di quello che fu il ‘Turbigh in Giò’ – del quale c’è ancora la memoria e si tramanda ancora la tradizione – che si manifesta nella 4° domenica di ottobre, quando si brucia il pallone. E’ proprio in tale occasione, nella ‘Festa d’in Giò’ – rinata dopo la stagione del palio turbighese del 1985 – e organizzata da un Gruppo recentemente rivitalizzato da giovani energie, che si manifesta quel senso di appartenenza verso questa chiesa seicentesca che ha rappresentato il ‘cuore’ della comunità sorta sulla riva sinistra del Naviglio Grande un migliaio di anni fa.