Don Giuseppe Marinoni, Prevosto di Magenta, è un uomo di parola: aveva avuto l’idea di incominciare ad unire la comunità cristiana con quella musulmana di Magenta incominciando dai bambini, ospitandoli per una merenda nei locali dell’oratorio San Martino e lo ha fatto.
Oggi pomeriggio una ventina di mamme della comunità islamica magentina ( che conta circa 1500 persone) sono state accolte con i loro bambini dalle mamme dell’oratorio e dai lori figli, per conoscersi e fare merenda insieme. Sono arrivate con in braccio bimbi piccoli ( il più giovane di 15 mesi) e per mano i più grandicelli, portando torte e dolci tipici fatti da loro. Ad accoglierle anche Don Giuseppe e Don Emiliano, il responsabile dell’oratorio; all’arrivo tutti un pò timidi, ma sono bastati i sorrisi e la proverbiale accoglienza delle mamme dell’oratorio per rompere il ghiaccio e soprattutto la voglia di giocare, che spinge tutti i bambini del mondo a fare amicizia. Sui tavoli ogni ben di Dio, quello stesso che non fa differenza tra i suoi figli e li vuole insieme e in pace, come ogni buon padre. Mentre le donne facevano conoscenza tra loro e i più grandi davano quattro calci al pallone sul campo dell’oratorio, bambini e bambine si alternavano ai calciobalilla o al tavolo da ping pong, sotto lo sguardo benevolo delle mamme ( e delle nonne) che chiacchieravano insieme.
Una merenda sembra piccola cosa, ma con questa Don Giuseppe, che ha sempre ricordato come il messaggio di Gesù e di San Francesco siano pietre miliari per un cristiano nel suo cammino terreno, e che l’esempio di tolleranza, rispetto e amore per il prossimo da Loro lasciato, sono la testimonianza vissuta dell’essere cristiano, ha dato un segno importante a tutti i Magentini.
Ph.: Ayub Chan Gorraya