Riceviamo e Pubblichiamo
LA MONTAGNA HA ABORTITO UN TOPOLINO
Il comunicato stampa, datato 14 aprile 2019 a firma della signora SINDACO e pubblicato sul sito del Corriere Alto Milanese, è stato l’unico preambolo dei futuri interventi a livello viabilistico.
Il comunicato mirava solo ed unicamente ad incensare l‘intenso programma di studio e valutazione di possibili migliorie alla viabilità cuggionese da parte del neo Assessore alla Viabilità, coadiuvato dal consigliere comunale Ronchi, come se gli stessi fossero gli unici depositari della capacità di porre rimedio all’eufemismo del tallone d’Achille richiamato proprio dalla signora SINDACO.
Il 16 aprile 2019 sono iniziati i lavori per la riqualificazione di Largo F.lli BORGHI senza il benchè minimo confronto con i residenti, alla faccia della condivisione e della partecipazione con cui la signora SINDACO di tanto in tanto si riempie la bocca, ed allora democraticamente il POPOLO si è ribellato tanto da costringere il ViceSindaco a sospendere i lavori !
Non solo, questa insurrezione ha fatto emergere le ataviche criticità dell’Amministrazione tanto che è venuta alla luce, dal testo del contro comunicato emesso da parte di alcuni componenti la stessa GIUNTA, che non vi è stato nemmeno un leale confronto tra le fazioni politiche di coalizione.
Il fatto è gravissimo in prospettiva futura e si aprono scenari preoccupanti per la democrazia. Purtroppo il percorso si è incanalato in modo non virtuoso verso la ricerca affannosa, in atto all’interno della maggioranza, di porre la bandierina del proprio partito sulla vetta delle scelte politiche in programmazione come imprimatur de “l’abbiamo fatto noi”, il tutto con il beneplacito della signora SINDACO che così facendo snatura però il proprio ruolo istituzionale.
Perché se è vero che da un lato dovrebbe essere il Sindaco di tutti i cittadini è altrettanto vero che dall’altro dovrebbe ricoprire senza tentennamenti il ruolo di garante dell’azione di collegamento politico-amministrativa della coalizione che le ha permesso di aggiudicarsi le elezioni svoltesi nel 2017, evitando così episodi di dubbia trasparenza e contrapposizioni inutili nel grembo della maggioranza, che oramai sono il pane quotidiano.
Così alla fin della fiera il tanto enfatizzato salto di qualità si è rivelato un salto nel buio !
Associazione per la Provincia del Ticino