Ieri sera presso la Biblioteca di Gaggiano, si è svolta la presentazione del libro “Piuttosto m’affogherei” di Valeria Palumbo. Agnese Coppola, poetessa e insegnante presenta e modera l’incontro e parte da questi versi per introdurre Valeria Palumbo , scrittrice che non ama essere lodata, ma che infiamma con la sua scrittura: “Chi vive quello che sa, sa solo quello che vive” di Juana Ines de Cruz (Messico, 1648).
“Piuttosto mi affogherei”, storia vertiginosa delle zitelle, è uno degli ultimi libri di Valeria Palumbo giornalista e scrittrice di grande spessore e ironia, libro edito dall’ Enciclopedia delle Donne. Valeria è una militante vera e si nota subito dalla sua capacità di essere una in tante, mentre racconta la storia delle parole e della società dall’antica Roma ai nostri giorni. Incanta, travolge, rende la storia un solco leggero nella parola.
Una serata molto partecipata e sentita dal pubblico, resa piacevole dall’accompagnamento musicale, che Daniele Vecchi ha ringraziato con il suo solito garbo da signore e grande sostenitore della cultura.