NOSATE – Don Giuseppe Saibene è stato parroco di Nosate fino al 1975, quando ha lasciato questo mondo per l’altro. Si firmava ‘Pin de Venian’(Veniano è un paesino del Comasco dove il cognome ‘Saibene’ è diffusissimo) nelle sue note copiose, alcune delle quali sono andate disperse. Tempo fa abbiamo pubblicato alcune sue prediche su ‘Contrade Nostre, vol. III’ tra cui quella in morte di Marylin Monroe che ha lasciato il segno nella nostra memoria. Tra le tante note c’è quella del 25 luglio 1954 che parla dell’arrivo delle nuove campane:
“Il paese è parato a festa. Strade ed abitazioni portano il segno della novità. La Chiesa è addobbata solennemente con preparativi atti a ricevere il Vescovo consacratore delle nuove campane, mons. Lorenzo Balconi delle missioni estere di Milano…
Trasportate gentilmente dal signor Luigi Cagelli di Turbigo, alle 8.30 le campane fanno il loro ingresso nella parrocchia. Due campane vengono trasportate su due carri trainati dai cavalli del signor Carlo Garavaglia e Annibale Cazzulani. Alcune brave figlie dell’Azione Cattolica pensano di infiorare sia i carri, sia il camion e su questi vengono posti e splendono nei lodo candidi vestitini, i bimbi della prima comunione. In più di un occhio comincia a brillare qualche lacrima a stento trattenuta (…)”
La cronaca puntigliosa di don Giuseppe Saibene prosegue elencando la dedicazione delle cinque campane del nuovo concerto dei padrini e delle madrine:
Prima campana: sindaco Giuseppe Giudici e Ida Merlo;
Seconda campana: Giuseppe Marzorati e Carla Colombo in Peretti;
Terza campana: Guniforte Ramponi e Cesarina Vitali;
Quarta campana; Franco Motta e Cristina Monticelli;
Quinta campana: Robusto Seratoni e Adriana Crippa.
Curiosità: Il costo di vecchie £.1.730mila fu sostenuto dalla popolazione tutta, ma non mancarono altri benefattori tra cui Giovannino Guareschi della direzione del ‘Candido’, a documentare l’amicizia esistente di don Giuseppe Saibene con il direttore della famosa testata, con il quale pasteggiava spesso alla ‘Casa delle Barche’.
20 MAGGIO 2019 – Il concerto delle cinque campane ha suonato per 65 anni. Lunedì 20 maggio sono state rimosse “per restauro e parziale rinnovo delle parti meccaniche usurate” ha scritto ‘Agorà’ e presto saranno rimontate.
FOTO 1 – Don Giuseppe in processione; 2 – il carro delle campane: 3 – Mons. Lorenzo Balconi consacra le nuove campane