Solo l’inebriante profumo dei tigli, domenica sera poteva distrarre le menti del numeroso pubblico accorso nel cortile del Comune per assistere al concerto della Fanfara dei Bersaglieri Nino Garavaglia.
Come da tradizione, il concerto dei Bersaglieri ha chiuso in bellezza la tre-giorni di manifestazioni dedicate alla Battaglia di Magenta, che quest’anno festeggiava 160 anni.
I Bersaglieri sono un corpo amato da tutti, grandi e piccini, ma a Magenta in modo particolare, da quando nel 1859 fecero la loro prima apparizione sul territorio, proprio in occasione della battaglia del 4 giugno contro gli Austriaci, vinta dall’esercito franco-piemontese, nelle cui fila combatterono con onore.
Nella serata di Domenica 9 giugno tantissimi cittadini e cittadine affollavano il cortile comunale e, insieme alle tante autorità hanno reso omaggio con prolungati applausi alla Fanfara Nino Garavaglia, fiore all’occhiello tra i numerosi gruppi musicali della Città.
In prima fila ad assistere al concerto la Sindaca Chiara Calati, il vicesindaco Simone Gelli, gli assessori Cattaneo, Morabito e Morani, i consiglieri Maso, Mengoni e Peri, il presidente del consiglio comunale Fabrizio Ispano e altri politici locali, insieme a Noelle Cerruti, assessora alla cultura di Ville de Magenta, ( città francese gemellata), che con un collega è venuta in rappresentanza del Sindaco francese, a presenziare i festeggiamenti del 160esimo della Battaglia.
La Fanfara, magistralmente diretta da Fabio Borroni, ha suonato un vasto repertorio di brani famosi, da ” Flik Flok” a ” La ricciolina”, da ” l’ Inno dei Bersaglieri ciclisti” a ” Alla fronte il cappello piumato” e anche alcuni brani meno conosciuti ai più, ma significativi per la ricorrenza: gli Inni dei vari Reggimenti piumati.
Nell’Intervallo del concerto sono stati assegnati gli attestati di benemerenza ai Bersaglieri ciclisti e ai loro simpatizzanti locali, tra cui l’assessore Luca Aloi, per il percorso storico fatto in bicicletta da Biella, dove, nella cripta di famiglia della basilica di San Sebastiano, è sepolto il Gen. Alessandro La Marmora, fondatore del corpo dei Bersaglieri, a Magenta.
Poi sono stati premiati anche il capofanfara Fabio Borroni e altri Bersaglieri benemeriti della Fanfara.
Dopo uno scambio di regali tra la sindaca Chiara Calati e l’assessora francese Noelle Cerruti, il concerto è proseguito e quindi terminato con l’esecuzione degli inni nazionali dell’Ungheria, della Romania, della Francia e di quello italiano, cantato in coro, con sentimento, da tutti i presenti.
Qui il video della diretta del concerto:
La fanfara Nino Garavaglia in concerto a Magenta nel cortile del Comune.
Pubblicato da Corriere Altomilanese .Com su Domenica 9 giugno 2019