Riceviamo e Pubblichiamo
Magenta, 26 luglio – E’ Il giorno del passaggio di testimone al Parco del Ticino. Questo pomeriggio il presidente GianPietro Beltrami ufficializzerà le sue dimissioni all’assemblea dei sindaci convocata per le ore 15 nell’aula magna del centro Parco “La Fagiana”. “E’ stata una scelta in qualche modo obbligata ma di cui ero consapevole dal momento in cui mi sono candidato e poi sono stato eletto sindaco a Besate – spiega il presidente uscente Beltrami -. Lascio dopo quasi otto anni consapevole del fatto che le mie dimissioni e quelle del consigliere Fabrizio Fracassi, eletto sindaco a Pavia, non provocheranno alcun vuoto istituzionale. Il CdG del Parco proseguirà regolarmente la sua attività con la vicepresidente Cristina Chiappa e i consiglieri Fabio Signorelli e Gioia Gibelli. Questi anni sono trascorsi nel modo migliore grazie a tutti i collaboratori dell’Ente e ai colleghi del consiglio di gestione. Lascio un Parco in ottima salute sia dal punto di vista patrimoniale che finanziario, con un bilancio sano e trasparente contrariamente a quando sono arrivato. Ne sono un esempio l’acquisto dell’edificio a Magenta, oggi sede della Vigilanza e della Protezione Civile, e di un’area di 65 ettari a Travacò che andrà ad implementare il patrimonio boschivo nel pavese. Lascio orgoglioso dei progetti life in corso per milioni di euro che consentiranno di mantenere e implementare la biodiversità di questo territorio. L’unico rammarico – conclude Gian Pietro Beltrami- è non poter seguire la conclusione dell’iter che porterà all’approvazione della legge 28 di Regione Lombardia. Metterò comunque a disposizione l’esperienza acquisita in questi anni alla vicepresidente Cristina Chiappa, che reputo persona adeguata a portare avanti l’attività del Parco del Ticino nei prossimi mesi”. Da oggi e fino alla nomina del nuovo CdG, previsto per fine ottobre, alla guida dell’Ente c’è la dottoressa Cristina Chiappa, “Inizio questa avventura con tanto entusiasmo, lo stesso con il quale ho iniziato circa un anno fa la mia esperienza al Parco – commenta Cristina Chiappa – . Mi sento carica di responsabilità. Il mio compito sarà quello di traghettare l’Ente fino al rinnovo delle cariche. Il primo atto , dopo le vacanze estive, sarà quello di aprire le procedure per il rinnovo del Consiglio di Gestione, non ci sarà tempo, invece, per valutare aspetti strategici per l’Ente”.