Era il 23 ottobre 1942 quando 5000 uomini della 1 Brigata paracadutisti d’Italia vennero impiegati, come alleati dell’esercito tedesco, nella battaglia di El Alamein, che durò diversi giorni e vide la vittoria dell’esercito inglese. Dei nostri parà se ne salvarono 274, di questi anche Santo Pelliccia, che ebbero l’onore delle armi dalle forze dell’esercito nemico, che constava di 100.000 uomini ed era comandato dal generale Montgomery.
Santo Pelliccia, pluridecorato eroe della seconda guerra mondiale, si è spento il 31 agosto all’età di 95 anni, dopo che era stato ricoverato in ospedale per un malanno. Alla fine della guerra si arruolò nella Polizia di Stato e rimase per tutta la vita un punto di riferimento per quanti sono appartenuti e appartengono al gruppo della Folgore. Presenziava a tutte le cerimonie pubbliche vestendo con orgoglio la divisa caki, identica a quella indossata ad El Alamein e le molte medaglie e onoreficenze guadagnate come paracadutista.
Lavinia Mennuni consigliera al comune di Roma e Federico Guidi di Fratelli d’Italia, nel rendergli omaggio al funerale, hanno chiesto che gli sia dedicata una via in città.
Qui il video di un’intervista a Santo Pelliccia:
Foto di Mauro Sani