In un nostro precedente articolo del 30 maggio avevamo documentato la grave situazione di alcuni appartamenti delle case Aler del quartiere Nord di Magenta, alcune aree comuni.
Attualmente nel complesso via Manin-via Pisacane ci sono da tempo una ventina di appartamenti sfitti, con alcuni garage ingombri di rifiuti, che attendono di essere sistemati e poi assegnati, ma, nonotante la lunga lista d’attesa per avere una casa, nessuno se ne occupa: nè Aler Milano, nè il Comune, nè la Regione che gestisce Aler.
Oggi riceviamo un altro accorato appello di un’inquilina di una palazzina in via Manin, che la scorsa settimana si è assentata pochi giorni per un ricovero in ospedale e al suo ritorno ha trovato la camera da letto completamente bagnata, per la pioggia caduta in settimana. La signora Anna era disperata: l’acqua filtrata dal soffitto ha bagnato letto e arredi e si è infiltrata in un comodino dove custodiva carte e bollette, semidistrutte.
La signora Anna, che ha più volte segnalato il problema agli amministratori e ad Aler Milano, non sa più a che santo votarsi per ottenere quello che ogni inquilino ha diritto di avere nell’appartamento per cui paga regolarmente l’affitto: una casa in sicurezza e salubre, ma soprattutto asciutta.
Spetta al Comune controllare le strutture e le parti comuni delle case Aler e attivarsi presso Aler Milano (Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale) per sollecitare le necessarie manutenzioni, ma pare che ci si ricordi degli abitanti delle palazzine del complesso via Manin-via Pisacane solo in periodo preelettorale, per il porta a porta delle richieste di voto.
Anche il PD Magenta ha segnalato più volte la situazione all’Amministrazione comunale, ma pare che ad oggi non ci siano stati nemmeno sopralluoghi da parte di incaricati del Comune.
Intanto l’estate sta finendo e le piogge autunnali sono in arrivo…