Sono solidale con quello che è accaduto in consiglio comunale a Inveruno all’amico e giornalista Graziano Masperi, che con una “legge comunale” senza senso gli è stato impedito di filmare il consiglio comunale, il quale ribadisco, deve essere segno di cosa pubblica per antonomasia.
Nel caso in questione abbiamo un sindaco, giovane, Sara Bettinelli che non perde tempo in qualsiasi occasione a “promuovere” ciò che ritiene giusto su Facebook e al contempo impedisce ad un giornalista di fare il suo lavoro il suo dovere d’informazione alla cittadinanza; io PURTROPPO non ero lì, sicuramente quando succedono cose di questo tipo non sarei stato accondiscendente come l’amico Graziano e avrei “combattuto” per quello che è il ruolo del giornalista in un consiglio comunale, raccogliere informazioni e informare, anche chi l’ha votata.
Cara Sara, la chiamo amichevolmente cosi, perché purtroppo le potrei essere padre, se nella sua giunta c’è qualcuno così brutto che non ama farsi riprendere gli dica di prendersela con sua madre, non con un povero giornalista che fa solo il suo mestiere/dovere.
Un piccolo messaggio a chi fa politica (anche locale) siete eletti dal popolo e al popolo dovete dare informazioni, cosa che nella nostra zona, sempre più spesso non succede.
ESSERE INFORMATI E’ UN DIRITTO anche di quelli che vi hanno votato e di quelli che non lo hanno fatto.
Caro Sindaco Bettinelli, meno Facebook (che è un SOCIAL e dico SOCIAL network) e più corretta informazione e libertà di stampa.