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Gli studenti del Torno maturano una coscienza ecologista
Fra uscite didattiche, attività con il Parco del Ticino, progetti e manifestazioni gli studenti dell’Istituto Torno approfondiscono temi di ecologia, biodiversità, rispetto dell’ambiente e agricoltura
Sfatando il pregiudizio che vuole gli studenti delle scuole superiori immobilizzati nei banchi a studiare cose lontane dai grandi temi della realtà contemporanea, molti studenti del Torno percorrono l’autunno all’insegna della difesa dell’ambiente e dell’approccio alla biodiversità.
Hanno iniziato il 27 settembre, partecipando in massa alla grande manifestazione giovanile in difesa dell’ambiente che ha percorso le vie del centro di Milano lasciando intere aule deserte, rispondendo all’appello di Greta in più del 40%, ma con l’assenza giustificata direttamente dal Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. Si sono dati appuntamento in stazione a Castano Primo e da lì a Milano, per convergere nel corteo milanese.
La coscienza ecologica non è sorta negli studenti del Torno sull’onda emotiva del richiamo delle piazze, ma è coltivata per scelta educativa dai docenti dell’Istituto, dimostrando un approccio didattico ad alta progettualità sui temi ambientali.
Ecologia e rispetto dell’ambiente hanno animato ottobre: le terze del liceo scientifico e le quarte dell’indirizzo chimico si sono impegnate in progetti con il Parco del Ticino per osservare sul campo i diversi ecosistemi, compiere rilevazioni per campionamenti, sondare la relazione fra tecnologia ed agricoltura, passeggiando nei luoghi più ricchi di biodiversità del Parco. L’attenzione per il rispetto ambientale non è una novità per il Torno: è ormai prassi consolidata la realizzazione del suggestivo Giardino Alchemico, nel quale i ragazzi coltivando piante officinali e aromatiche sviluppano il rispetto dell’ambiente, imparano il riciclo e il compostaggio e capiscono come le proprie abitudini alimentari abbiano un impatto sull’ambiente. L’ecologia anima percorsi che si snoderanno durante tutto l’anno scolastico: alcune classi dell’indirizzo chimico hanno visitato impianti di recupero dei rifiuti e si sono rese conto dell’inquinamento dovuto alle materie plastiche. Sempre in tema di inquinamento e di raccolta differenziata, partirà il progetto “Inquina – men(t)o” per fornire ai ragazzi gli strumenti per comprenderne l’impatto ambientale ed il possibile intervento per migliorare gli stili di vita in fatto di rispetto dell’ambiente. Inoltre, in collaborazione con il Comune di Castano Primo, con il progetto “Leviamocelo dalla testa!”, gli studenti dell’ultimo anno dell’indirizzo costruttivo effettueranno una ricognizione sulla presenza dell’amianto in paese. L’Istituto sta anche lavorando ad una settimana di studi e progettazione dedicati ai temi della sostenibilità e dell’ambiente per alcuni studenti del Torno in collaborazione con la LIUC di Castellanza.
Non di solo insegnamento è fatta l’ecologia al Torno, coscienti del fatto che l’esempio sia il miglior maestro, a scuola la raccolta differenziata si fa e si fa bene, e da quest’anno sarà introdotta anche la frazione organica. Il risparmio energetico per ridurre l’impatto ambientale è favorito dal sistema di pannelli solari installati nei due edifici e la dirigente scolastica, Dott.ssa Maria Merola, si sta impegnando perché la plastica di bottiglie e posate sia eliminata dal bar e dai distributori automatici per essere sostituita da materiale biodegradabile.
Più che di strettissima attualità, il rispetto dell’ambiente al Torno è prassi consolidata e attenzione per il futuro.