Achille Colombo Clerici:«
“La locazione e’, prima che un istituto giuridico è uno strumento di crescita socio-economica. La sua valenza presenta molteplici aspetti:
- Produce mobilita’ abitativa per le esigenze del vivere moderno: ai fini di lavoro, studio, convenienza familiare.
- Costituisce una forma di finanziamento indiretto delle attivita’ commerciali, artigianali, professionali ( pensiamo anche alle start up ) fornendo loro la sede.
- E’ fattore di crescita economica : produce gettito fiscale – IMU e Imposte dirette – ed una crescita del Pil ( pensiamo all’enorme indotto ).
- Rappresenta un fattore di sicurezza per la tutela del risparmio delle famiglie. La locazione infatti consente di ancorare ad una forma di investimento diffuso il loro risparmio, permettendone la gestione diretta e non attraverso intermediari finanziari.
- E’ fattore di stabilita’ del mercato imobiliare che trova, nell’investimento in immobili destinati alla locazione, l’ancoraggio ad uno zoccolo duro.
.Rappresenta altresi’ un fattore di dinamismo urbano ai fini del rinnovamento edilizio/funzionale delle citta’. Il processo di rigenerazione urbana trova infatti il maggior ostacolo proprio nella presenza massiccia dei condominii, soggetti tra i piu’ sordi alle istanze di tale rinnovamento.
Decenni e decenni di politica sfavorevole alla locazione privata ( ricordiamo i blocchi dei contratti i blocchi dei canoni, la legge dell’equo canone, i blocchi degli sfratti ) hanno prodotto dismissioni, frazionamenti e alla fine condominii, dove mettersi d’accordo sul da farsi e’ assai problematico.
Insomma, la politica italiana ha sempre interpretato in modo distorto e distorcente il dettato del secondo comma dell’art. 47 della Costituzione.”»
La Prof. Avv. Maria Elisa D’Amico, Ordinario in diritto Costituzionale e Prorettore Università degli Studi di Milano ha portato il saluto del Rettore: “Mio padre ha sempre sostenuto la necessità di una stretta collaborazione tra il mondo professionale e il mondo accademico. Così in Statale, con Assoedilizia, abbiamo costituito il network Osservatorio dei diritti immobiliari.”
Il Presidente di Confedilizia Avv. Giorgio Spaziani Testa, ricordando il ruolo di D’Amico quale responsabile del Centro Studi confederale, ha rievocato la secolare e talvolta non facile vita della proprietà immobiliare e della locazione, oggetto di osteggiamenti – dall’equo canone al blocco degli sfratti, per citare –: “La locazione da sempre svolge una funzione economica e sociale; oggi il principale ostacolo è l’eccessiva tassazione che penalizza il settore limitando il benessere e la crescita del Paese.”
Avv. Vinicio Nardo, Presidente Ordine Avvocati di Milano: “D’Amico era un punto di riferimenti per i colleghi sui problemi della locazione che a Milano assume un rilievo particolare in quanto spesso precede e indirizza la legislazione nazionale.” L’Avv. Michele Saponara, già parlamentare, sottosegretario e presidente dell’Ordine di Milano, si è associato ricordando le doti umane, oltrechè giuridiche, di D’Amico.
Nell’introdurre il Convegno, il Prof. Nicolo’ Zanon, Ordinario di diritto costituzionale e giudice della Corte costituzionale: “Dallo Statuto Albertino la proprietà, con la nostra Costituzione, ha perso la connotazione di inviolabilità, la funzione sociale prevale: basti pensare, per citare, agli espropri per pubblica utilità.” Altro punto: “La Costituzione non parla espressamente di diritto alla casa, ma nei suoi articoli agevola il risparmio popolare e l’acquisto dell’abitazione. Una eccessiva tassazione non favorisce tale obiettivo, con il rischio di allontanare gli investitori dall’immobile per dirottarli verso la finanza, come vogliono determinati ambienti. In un Paese con il 72% di proprietari di casa è una politica fiscale suicida.”
Il Prof. Gianroberto Villa, Ordinario di Diritto Civile, Presidente del Collegio Didattico Interdipartimentale Università degli Studi di Milano, si è soffermato in particolare su forme ‘alternative’ di acquisto dell’abitazione, distinguendo tra leasing e rent to buy, discendenti della legge sul ‘riscatto’ del 1942. L’ Avv. Bruna Vanoli Gabardi, Consigliere e Consulente urbanistico Assoedilizia, ha trattato, tra l’altro, il rapporto tra costruttore e pubblica amministrazione e la recente sentenza della Cassazione a sezioni unite sui contratti di vendita e di locazione. L’ Avv. Cesare Rosselli, Segretario generale Assoedilizia e Coordinatore dei Consulenti, ha trattato le diverse tipologie dei contratti di locazione che sono talvolta fonte di contrasto tra le norme nazionali e gli accordi locali. L’ Avv. Antonella Andreini, Consulente di Assoedilizia, ha tracciato la storia della locazione, dal 1875 mai disciplinata completamente: tanto che la violazione del diritto del proprietario di ottenere la restituzione della casa a scadenza del contratto è stata oggetto di diverse condanne da parte della Corte di Giustizia europea.
La conclusione dei lavori è stata affidata al Prof. Valerio Onida, Presidente emerito della Corte costituzionale. “La società cambia e quindi anche la legislazione sulla locazione. Centrale resta il fatto che la casa non è un bene come gli altri, è un bene essenziale, un prolungamento della persona. L’interesse pubblico travalica l’interesse personale: tra gli individui come in campo urbanistico e territoriale nel quale deve prevalere l’interesse della collettività.” Sottolineando la differenza tra patrimonio abitativo (la cosiddetta ‘prima casa’) e patrimonio immobiliare, Onida ha criticato la politica fiscale che colpisce l’abitazione.
FOTO da sx, Valerio Onida, Nicolo’ Zanon, Giorgio Spaziani Testa, Vincenzo Saponara, Achille Colombo Clerici, Mmarilisa D’Amico, Vinicio Nardo.
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