Una manovra che rispetto al bilancio del comune sposta lo 0,001 ma che è stata al centro di un lungo dibattito consiliare.
Da un lato la minoranza che ha incalzato punto su punto tutte le mancanze che l’Amministrazione Comunale ha messo in evidenza e la mancanza di una svolta tanto annunciata quanto mai arrivata, dall’altra una maggioranza che per voce del vice sindaco Gelli ha cercato di distribuire le colpe delle carenze fra le responsabilità dei governi centrali e le amministrazioni precedenti.
Unico tesoretto spostato è quello a favore del commercio locale circa 8000 euro ma non è emerso il progetto natalizio per il quale saranno utilizzati.
Il clima però è diventato rovente quando le minoranze hanno fatto notare l’assenza dei consiglieri del gruppo Noi Con L’Italia Del Gobbo/Peri che ha fatto sì che il sindaco Calati che ha abbandonato da poco quel partito ha dovuto prendere giustificare la pesante assenza con parole di circostanza.
Temi concreti quelli toccati dalle minoranze come il certificato di prevenzioni incendi delle scuole di PonteVecchio, i pochissimi stanziamenti per le strade e la sottrazione di risorse dal patrimonio scolastico per le manutenzioni.
Una maggioranza arroccata sulla difesa dell’operato del 2019 ma che sembra ancora in fase di progettazione e che ancora non si è accorta di essere al governo