Riceviamo e Pubblichiamo
Con qualche giorno di ritardo rispetto allo scorso anno, ma in una situazione eccezionale, drammatica e diversissima allo stesso tempo, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha deciso come agire per la definizione e la destinazione dei bandi annuali a sostegno della comunità:
- I tradizionali due bandi sul sociale sono diventati un solo bando dalle caratteristiche completamente diverse dai precedenti: la drammaticità del momento e i disagi che gli ultimi e i più fragili stanno sopportando in questo periodo ci hanno fatto riscrivere regole, procedure e burocrazia a favore, speriamo, della semplificazione e velocizzazione delle operazioni.
- Il bando sulla cultura e quello conosciuto come bando degli oratori slittano a quando il quadro civile sarà più chiaro e si potrà intuire come e quando potremo tornare a una vita normale.
IL bando approvato è di 250.000,00 euro che andranno a favore di progetti di utilità sociale e di contrasto al Covid19. Le novità, come accennavo, non sono poche:
- Il bando adotta una modalità a sportello (non ci sarà cioè un termine di presentazione delle domande) e prevede l’assegnazione di risorse fino a esaurimento fondi.
- I progetti presentati dovranno avere un costo compreso tra i 2.000,00 e i 20.000,00 euro.
- Non è prevista, come per il passato, la raccolta fondi a carico degli enti beneficiari del 20% della somma stanziata (i tempi e i bisogni di tutti non giustificavano una tale clausola)
- Si potrà ottenere un contributo fino al 100% del costo del progetto.
- Si potrà fare richiesta di un anticipo sul costo del progetto fino al 70% dello stesso.
- Il modulo per la richiesta di contributo (formulario) è stato di molto snellito
Come si vede sono tante le novità sostanziali e formali. Resta il vincolo di essere un ente non profit, di avere un’etica di responsabilità conosciuta e riconosciuta. Il Consiglio di Amministrazione manterrà la serietà e continuerà a utilizzare “la diligenza del buon padre di famiglia” nella selezione dei progetti e nell’assegnazione dei contributi. In questa situazione di emergenza è richiesto a noi tutti di essere migliori del solito. Sul sito della Fondazione, www.fondazioneticinoolona.it tutte le informazioni, il bando e il formulario.
Nella stessa seduta di Consiglio i consiglieri hanno esaminato l’andamento dell’altro fondo attivo per l’emergenza in atto: quello legato alla raccolta fondi per RSA, RSD e CSS in modo particolare e più in generale per la difesa delle persone più fragili ed esposte al rischio di contagio.
Quello che sta succedendo in questi ultimi giorni proprio nelle residenze per anziani e per persone con disabilità ci ha convinto che abbiamo fatto una scelta utile e funzionale: l’attenzione al nostro vicino che non dobbiamo mai dimenticare (come diceva un vecchio adagio: pensare globalmente e agire localmente). Le Fondazioni di Comunità nascono proprio per pensare in maniera sinergica con tutti i territori ma poi agire sul proprio.
Il Consiglio ha deciso, sempre in considerazione dell’urgenza sanitaria e socio sanitaria di anticipare le prime somme agli enti richiedenti. E così sono stati assegnati e ovviamente subito accreditati
- € 15.000,00 a favore della Fondazione Don Gnocchi Onlus per la Residenza Sanitaria Disabili “La Sequoia” di Legnano;
- € 32.000,00 a favore della Fondazione Sant’Erasmo per la RSA di Legnano;
- € 6.000,00 a favore della Cooperativa Sociale “In cammino” per l’Hospice di Abbiategrasso;
- € 5.000,00 a favore del Comitato di Legnano della Croce Rossa Italiana;
- € 7.000,00 a favore della Fondazione Sacra Famiglia per la Comunità Alloggio Socio Sanitaria di Albairate;
per un ammontare complessivo di € 65.000,00. La raccolta continua e potremo integrare le richieste degli enti che hanno già chiesto e quelle di eventuali nuovi richiedenti.
A chiudere i lavori del consiglio ci ha infine pensato il Tavolo dei Minori di Abbiategrasso che ha chiesto di poter utilizzare il loro fondo attivo presso di noi per comprare mascherine per la zona dell’abbiatense e del magentino. Il Consiglio ha integrato la cifra disponibile e sono state acquistate 5.000 mascherine e alcuni flaconi di disinfettante e distribuiti agli enti del territorio di riferimento (nelle due foto allegate i consiglieri Alessandro Acito e Marina Mignone mentre consegnano 450 mascherine al Centro Anffas Il Melograno e 500 all’Hospice di Abbiategrasso). Nel prospetto in calce il dettaglio degli enti assegnatari di mascherine e flaconi di disinfettante.
Si tratta solo di una prima tappa. Il percorso sarà lungo. Come dice il Presidente del Consiglio siamo forse alla fine della prima fase, poi ci sarà una seconda fase di convivenza con il virus e ancora la terza di uscita definitiva dal tunnel.
Noi cerchiamo di esserci, chiediamo a tutta la nostra comunità di esserci vicini perché insieme si può fare ancora di più
Salvatore Forte
La foto di copertina testimonia la donazione di Mascherine, fatta alla RSA Don Luigi Cozzi di Corbetta, alla presenza anche del Sindaco Marco Ballarini e del Vice Sindaco Linda Giovannini .
le altre foto dell’articolo sono diversi momenti della vita della Fondazione Ticino Olona. Sempre in prima linea nell’aiuto.