Il dibattito è stato improntato sulle soluzioni che l’amministrazione Calati ha scelto per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e sul bilancio di previsione 2020-2022. Il sindaco: “Bilancio di transizione, arriveranno altri fondi.” Dura l’opposizione : “Chi ha compiti di governo prenda decisioni e non temporeggi.” E’ stato osservato un minuto di silenzio per i morti di coronavirus.
17/04/2020
A cura di Samuele Acri
MAGENTA – Si è svolto nella giornata di ieri – giovedì 16 aprile – il primo Consiglio Comunale online della città di Magenta. Presenti il sindaco Chiara Calati, il vicesindaco Simone Gelli, gli assessori, i consiglieri di maggioranza e opposizione. Tra i punti all’ordine del giorno che sono stati discussi, a tratti anche molto animatamente, vi erano il Documento Unico di Programmazione per il triennio 2020-2022, la determinazione, ai fini IMU, per il 2020, del valore degli spazi fabbricabili ubicati nel comune di Magenta, l’addizionale IRPEF, la verifica della quantità e della qualità delle aree P.E.E.P e P.I.P. e, soprattutto, il bilancio di previsione 2020-2022 con variazione. Sono state toccate anche le vicende che animano la cosa pubblica nazionale. A metà lavori il Consiglio ha riservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Covid-19.
CALATI: “BILANCIO DI TRANSIZIONE, PRESTO NUOVI INTERVENTI”, GELLI: “DIALOGHEREMO CON LE VARIE PARTI SOCIALI”
La seduta si è aperta con il discorso del primo cittadino Chiara Calati: “Questo Consiglio segna un cambiamento sostanziale su ogni fronte. Ad oggi parlerei di un bilancio di transizione verso un’epoca diversa, post coronavirus. Abbiamo costituito un primo fondo di 50.000 euro per far fronte all’emergenza in atto. Esso ci consente di intervenire subito ma dovrà tener conto di una ripartenza che porterà un cambiamento degli equilibri correnti di competenza, considerata la difficoltà degli aspetti futuri. Occorrerà, dunque, valutare gli effetti di minori entrate su questo bilancio, – spiega il sindaco – le minori spese, ridefinendo le priorità di questa Amministrazione, con particolare attenzione alle famiglie e ai soggetti in stato emergenziale. Le entrate ad oggi sono di 173.000 euro a fronte di una previsione di oltre un milione, visto il fermo di molte attività” chiosa Calati, sottolineando che “sono stati utilizzati oltre 70.000 euro in bonus spesa dei 127.000 pervenuti dal Governo.”
Sono intervenuti anche i componenti della Giunta Comunale. L’Assessore al Welfare Patrizia Morani (Forza Italia) ha espresso “un sentito ‘grazie’ alle associazioni del territorio che si trovano in prima linea per dare un supporto importante alle persone in isolamento.” Morani ha sottolineato anche la collaborazione con la “San Vincenzo” e il refettorio “Non di solo pane”, menzionando, inoltre, le varie piccole imprese dei commercianti impegnate per l’utilizzo nei loro esercizi del buono spesa. L’Assessore azzurro al Commercio e ai Lavori Pubblici Laura Cattaneo ha ringraziato le attività commerciali per la collaborazione e il servizio delivery da loro offerto, invitando, inoltre, a non guardare solo il lato economico, tema importantissimo ed essenziale, ma a ritrovare anche coesione sociale. L’Assessore Luca Aloi (Lega) si è complimentato con i farmacisti per l’operato continuo e la perenne disponibilità nell’offrire il materiale sanitario in questo momento di crisi. Sul bilancio, è intervenuto anche il vicesindaco del Carroccio Simone Gelli: “Questo bilancio è nato prima dell’emergenza, con una determinata visione politica. La dotazione di 50.000 euro è iniziale, – afferma Gelli – abbiamo, inoltre, alzato il livello delle fasce ISEE, allargando la platea ad un ulteriore 30% della popolazione. Abbiamo abbassato il corrispettivo dei pasti per gli anziani e i cittadini che ne usufruiscono. Ascolteremo le varie parti sociali. Attendiamo un decreto fiscale dal Governo centrale e le direttive nazionali sulle assunzioni nella pubblica amministrazione.” Pieno appoggio dei consiglieri di maggioranza di Forza Italia, Lega, Magenta Popolare e del Gruppo Misto in cui siede Stefania Bonfiglio.
IL PD INSORGE, RAZZANO: “CHI HA COMPITI DI GOVERNO PRENDA DECISIONI!”. DURISSIMA BASTIANELLO: “VERGOGNA”. MINARDI: “RIMODULAZIONE FASCE ISEE INSUFFICIENTE”
Intransigente l’opposizione composta dal Partito Democratico e Progetto Magenta. Il consigliere dem Paolo Razzano ha tacciato l’amministrazione di inutile temporeggiamento, evidenziando che “chi ha compiti di governo prenda assolutamente decisioni. Questo bilancio è simbolo della vostra spaccatura interna, anche con la macchina comunale”. Razzano ha posto l’accento anche sull’esigenza di rivedere la TARI, la tassa sui rifiuti, in quanto, a detta sua, un commerciante o un libero professionista deve sapere assolutamente i costi provenienti da tale imposta. Immediata la risposta di Gelli, che ha chiarito l’impossibilità di agire in questo ambito, dato che vi è in atto un cambiamento circa il regolamento sull’applicazione di questa tassa. Critiche anche da Eleonora Preti (PD), che ha paragonato la condotta amministrativa della Giunta con l’atteggiamento del politico dell’Antica Roma Quinto Fabio Massimo detto “Cunctator”, ovvero “Temporeggiatore”. Molto duro il commento di Marzia Bastianello, altra esponente del PD in Consiglio Comunale, la quale ha esordito: “Vergogna! Urgono assolutamente manovre a sostegno dei commercianti.” Infine, sempre dal gruppo del Partito Democratico, la consigliera Elisabetta Mengoni ha posto l’attenzione sulla gestione dell’emergenza coronavirus da parte di Regione Lombardia, mostrandosi parecchio insoddisfatta. “Il Sistema Sanitario lombardo – afferma Mengoni – si è rivelato troppo ospedalocentrico. La Medicina Generale è molto carente, occorrerebbero 65 USCA per la città di Milano e, invece, ne sono presenti solo 6.” Infine, la capogruppo di Progetto Magenta Silvia Minardi ha ritenuto “insufficiente la rimodulazione delle fasce ISEE”, perché non abbastanza inclusiva per i cittadini più bisognosi.
APPROVATI TUTTI I PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO, RESPINTI GLI EMENDAMENTI DEL CENTROSINISTRA
Tutti i punti all’ordine del giorno stati approvati con 11 voti favorevoli e 6 contrari. Respinti i tre emendamenti proposti dal PD, che riguardavano delle variazioni di bilancio per sostenere le spese per l’assistenza sanitaria, la riqualificazione straordinaria del Palazzetto dello Sport per gli anni 2020 e 2021 e l’istituzione di un Fondo per le famiglie che mandano i propri figli nelle scuole dell’infanzia paritarie della città. Su quest’ultimo punto, il sindaco ha affermato che è stata formulata una delibera con cui si eroga un anticipo alle famiglie che usufruiscono di questo servizio.