La Dott.sa Claudia Castiglioni racconta: “Sono molte persone ammalate ci hanno comunicato i loro progetti, i loro affanni, i loro strazi, i loro silenzi, la loro passione. E tutti noi ci siamo prodigati con determinazione e impegno al sostegno dell’Altro, abbiamo cercato di comprendere, di condividere, di comunicare, di rispettare. Ci siamo confrontati con il cuore delle angosce e delle speranze, con la sofferenza incomprensibile e con la fiducia dell’abbandono, con il tempo incomprimibile che scorre ineluttabilmente – continua dicendo – l’Hospice Ospedaliero “Il Girasole” compie sette anni di attività e credo sia importante e bello celebrare il compleanno aprendo le porte della struttura a tutti coloro che hanno la volontà o semplicemente la curiosità di visitare un luogo semplice e sereno, ma denso di umanità. Infatti l’Hospice di Cuggiono, il Girasole, si rivolge all’intera cittadinanza e, poiché ha la presunzione di essere un punto di riferimento e di eccellenza, ha bisogno di impegno, disponibilità e sostegno da parte di coloro che si vogliono disporre in termini di aiuto solidale verso chi attraversa il terribile percorso della fine della vita, al di là del loro ruolo nella vita civile”.
I Numeri contano sempre e dopo 2.555 giorni, l’Hospice di Cuggiono ha ospitato circa 1.700 pazienti, con una media di 240/250 persone all’anno. La degenza media è stata di 20/23 giorni. Accanto a situazioni assolutamente drammatiche di pochi giorni ve ne sono molte altre il cui ricovero si è protratto per mesi. 2.555 giorni di ansie, di paure, di sospiri ma anche di sorrisi, di serenità, di profondi convincimenti che. Il messaggio che la Dott.ssa Castiglioni vuole far passare è: “la vita merita di essere vissuta fino alla fine e che, comunque vada a finire, tutto andrà per il meglio. Questo è il cuore della speranza, della speranza che è mia, di tutti i componenti della mia squadra e che vorrei fosse anche la vostra speranza. in 2.555 giorni di intensa attività sanitaria e non solo, da parte di coloro che operano senza risparmio nelle Cure Palliative svolte sia presso il nostro Hospice “Il Girasole”, pardon il vostro Hospice, sia presso le case dei nostri pazienti che seguiamo quotidianamente in questo territorio che, Vi assicuro, sono davvero tanti. Oggi sono 40 i pazienti con le loro famiglie seguite dalla nostra équipe”
Durante i festeggiamenti per i 7 anni dell’Hospice c’erano i volontari della Stella Polare, i motociclisti del Gold Wing Club Italia 1989, molti di loro giunti anche da molto lontano per la grande prova di solidarietà che hanno voluto affermare.
Un ringraziamento particolare la Dott.sa Castiglioni l’ha dato al Professor Ivanoe Pellerin ex direttore del reparto ma che resta ancora membro attivo dell’Hospice.
foto di copertina: la Dott.ssa Claudia Castiglioni, il Sindaco Flavio Polloni e il Professor Ivanoe Pellerin.