Appunti per una storia del Guado
Documenti, fotografie, ciclostilati originali, rare edizioni oramai cult. La storia di una delle iniziative culturali e artistiche più importanti e originali scaturita dal ‘68 in Italia.
Nei rinnovati spazi dello Studio del Guado è allestita questa mostra; dolce, delicata e contemporaneamente forte, chiara, intensa e diretta. Alcune delle più importanti sperimentazioni in ambito culturale e della diffusione dell’arte hanno preso le mosse proprio da qui, da questa casa “non tana e non rifugio” fondata da Daniele Oppi (1932-2006) e alimentata da tanti artisti e intellettuali italiani e non.
Il Guado ha sempre rappresentato e ancora oggi rappresenta, attraverso l’intensa attività di sperimentazione e ricerca d’avanguardia, un punto di riferimento, un faro, per artisti e liberi pensatori.
Con questa mostra vogliamo rendere omaggio alle nostre origini, alle nostre profonde radici da cui abbiamo sempre tratto la linfa vitale alimentando i nuovi fiori dell’arte e della cultura.
Prima tappa
GUADO 20 giugno – 19 luglio 2020 (inaugurazione sabato 20 giugno are 16.00). La mostra è aperta sabato e domenica dalle 14.30 alle 18.00 e mercoledì sera dalle 20.00 alle 22.00. Info: guadoofficinecreative at gmail dot com
Cascina del Guado – Robecchetto con Induno (MI). Come arrivare.
Sono previsti eventi collegati di poesia, narrativa e musica di cui daremo informazioni su questa pagina e sui social media.
Nei 17 pannelli di pioppo allestiti nello Studio, in ampie cornici di legno e in bacheche, sono state raccolte memorabilia dei primi anni della Comune del Guado, un’esperienza di vita, lavoro e progetto che ha lasciato un segno indelebile per la storia del nostro progresso culturale. Uno slancio ideale che ha dato vita a tantissime realtà che oggi diamo per scontate…
In mostra opere, scritti e oggetti (tra gli altri) di Daniele Oppi, Max Capa, Luigi Granetto, Piero Fabbri, Marzia Druker, Albe Steiner, Lenine Delima Medeiros, Aldo Simoncini, Giancarlo Gragnani, Stefano Pizzi, Bill Firschein, Paolo Baratella, Paolo Suman, Fernando De Filippi e tanti, tantissimi altri, abitanti e frequentatori della “Cascina degli artisti”.
La mostra, a carattere itinerante, prevede visite guidate modulate per tutti i livelli e gradi scolastici a cura degli artisti delle Officine Creative del Guado, un catalogo da realizzare ancora ed è rivolta all’attenzione di Enti e istituzioni pubbliche che abbiano a cuore il valore della memoria storica e della ricerca in campo culturale e dell’arte contemporanea.
Iniziativa patrocinata da
Società Umanitaria
Fondazione per Leggere
Comune di Inveruno
Comune di Robecchetto con Induno