Sta per crollare l’edificio storico che ricorda il generale Espinasse. Il tempo, l’incuria, il degrado, lo hanno piegato. Oggi pomeriggio sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Corbetta e la Polizia locale di Magenta per il casolare storico.
L’area è stata messa in sicurezza per evitare che i calcinacci possano finire sui mezzi in transito o colpire qualcuno. L’edificio non è abitato, ma l’assenza di manutenzione e il trascorrere degli anni lo hanno completamente degradato. Oggi le crepe che si erano create sul muro hanno reso necessario l’intervento per una sua messa in sicurezza immediata, al quale farà seguito la valutazione sul quello che si dovrà fare successivamente.
Riportiamo quello che reca la lapide commemorativa sull’edificio di fatti che accaddero il 4 giugno 1859, nel luogo ove morì il generale Espinasse, a Magenta, si trova ancora oggi una lapide commemorativa con un’epigrafe dettata dallo scrittore e poeta Paolo Buzzi nel 1909, in occasione del cinquantesimo anniversario della battaglia: “Qui dove il generale di Francia C.M. Espinasse nell’ansie del comando per l’attacco formidabile avventando l’anima eroica a l’impeto foriero della contesa vittoria cadeva colpito da piombo mortale la provincia di Milano in culto di gratitudine questo memore marmo consacra”.
Ricordiamo chi fu’ il Generale C. M. Espinasse:
Il 2 aprile 1859 raggiunse l’Armata d’Italia come comandante della 2ª Divisione del II Corpo d’Armata del generale Patrice de Mac-Mahon. Il 4 giugno la sua divisione si trovò in difficoltà presso Magenta; Mac-Mahon venne in suo aiuto facendo intervenire i voltigeurs della Guardia del generale Jacques Camou, grazie ai quali Espinasse poté riprendere l’offensiva. Provenendo da Marcallo con Casone, entrò a Magenta attraverso i binari della ferrovia, rimanendo però ferito mortalmente presso Casa Giacobbe assieme al suo Ufficiale d’Ordinanza, il tenente Froidenfond. L’Imperatore confesserà più tardi di avere perso in quest’occasione un amico fedele e la Francia il suo generale di divisione più giovane (aveva appena 45 anni).
Cavaliere della Legion d’Onore nel 1842, Cavaliere Ufficiale nel 1849, Commendatore il 16 agosto 1856, ricevette numerose decorazioni al valore anche da nazioni straniere: ordine pontificale di San Gregorio Magno, Ordine del Bagno d’Inghilterra, medaglia di Crimea di S.M. la Regina Vittoria d’Inghilterra.
La salma del generale Espinasse è oggi tumulata nel Cimitero della Certosa a Bordeaux.
per gli amanti degli animali
Secondo il resoconto di quella giornata, Espinasse aveva portato con sé dalla Francia il suo fedele cane. L’animale restò al fianco del padrone per l’intera giornata tra i combattimenti. Dopo che Espinasse cadde colpito a morte, non fu più possibile allontanare l’animale dalla salma del generale; allorché questa fu portata in patria, il cane ritornò sul luogo dove il padrone era stato colpito e non se ne allontanò mai più.
MAGENTA: Lo storico caseggiato che ospitato il Generale Espinasse a rischio crollo
Pubblicato da Corriere Altomilanese .Com su Sabato 3 ottobre 2020
Magenta: la messa in sicurezza del palazzo…via espinasse diventa a senso unico alternato..
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