TURBIGO – Gilberto Pier Luigi Azzimonti nasce presso l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara il 2 agosto 1954, secondogenito di Adriano Azzimonti (già Capostazione delle Nord e assessore comunale*) e Natalina Marcoli. Dai genitori Gilberto eredita un forte senso civico, la scrupolosità, l’amore per il suo paese e la dedizione per il proprio lavoro, il volontariato e l’attività educativa. Dopo aver frequentato l’Asilo Infantile ‘Ente Morale’ e le scuole elementari e medie di Turbigo, Gilberto si iscrive all’Istituto Tecnico Industriale Statale ‘Cipriano Facchinetti’ di Busto Arsizio, diplomandosi nel 1974, e conseguendo il titolo di ‘Perito Industriale Capotecnico per la maglieria’. Il 2 novembre 1975 viene assunto presso l’azienda dello zio Paolo Marcoli (MARABEL S.r.l. – Maglierie e Confezioni di Mesero, e DI.MA.CO. S.r.l di Turbigo) in qualità di tecnico industriale, operando in tale campo tessile fino al 1994.
Il 18 luglio 1981 si sposa a Samarate con la maestra Marialuisa Locarno, dalla quale ha avuto due figli, Elena e Carlo. Nel 1994 vince il concorso di ‘Agente di Polizia Municipale’ e viene assunto dal Comune di Turbigo il 24 aprile 1995, divenendo successivamente ‘Agente Scelto’. Fin da subito la passione per l’attività educativa lo spinge ad occuparsi della gestione dei corsi di educazione stradale presso la Scuola Primaria di Turbigo, operando come formatore e istruttore (Di questo impegno professionale sono rimaste tracce nella memoria dei bambini-ragazzi turbighesi ai quali ha insegnato il Codice della Strada, ma anche un certo modo di stare al mondo). Il 24 aprile 2004, durante la ‘Giornata della Gratitudine’, riceve da Roberto Formigoni, Governatore della Regione Lombardia, l’Onorificenza al Merito, per aver tratto in salvo una donna da un tentativo di suicidio (agosto 2003).
Ha ricevuto un encomio da parte del Comune per l’inseguimento e arresto di un lestofante.
Fin dalla più giovane età si dedica al volontariato e all’associazionismo, un percorso ricco e duraturo che lo porterà ad appassionarsi all’attività educativa, svolta in prima linea all’interno della sezione turbighese degli Scout (A.G.E.S.C.I.). Fino all’età di tredici anni è chierichetto e cantore presso la parrocchia, per poi svolgere lo stesso ruolo presso la ‘Casa di Riposo Sant’Edoardo’. Nel 1963 partecipa con entusiasmo alla ‘Crociata della Bontà’ voluta da don Antonio Borsani e, dall’età di otto anni. prende lezioni di pianoforte da Dorina Brioschi, partecipando con successo a diversi saggi e competizioni; sempre sotto la guida della stessa insegnante. All’età di diciassette anni, entra nella ‘Corale Santa Cecilia’, di cui ancora fa parte.
Durante il periodo delle scuole superiori inizia a dedicarsi a molteplici attività sportive (Sci, Nuoto, Tennis), ed è abitualmente impiegato come bagnino presso la piscina della Parrocchia di Turbigo. Sempre coinvolto nelle iniziative parrocchiali proposte da don Giancarlo Leva, a partire dal 1970 entra a far parte della sezione locale degli Scout, ricoprendo il ruolo di responsabile del gruppo fino al 2002, quando la sezione turbighese viene accorpata a quella di Castano Primo. Sempre in qualità di responsabile del gruppo Scout, nel 1981 partecipa alla fondazione della Pro Loco di Turbigo (di cui diventa socio). Più volte membro del Consiglio Pastorale della parrocchia, nel 1991 diventa ‘Socio Fondatore’ dell’Asilo Infantile ‘Ente Morale’, seguendo le orme del bisnonno Angelo, del nonno Luigi e del padre Adriano. Sempre attento alle attività promosse dalle varie realtà associative locali, partecipa alla ‘Rievocazione Storica’ del 1995, aggregandosi successivamente al ‘Gruppo Fiaccolata’, al gruppo Trasatemp e allo ‘Sci Club’. La passione per il canto corale lo spinge nel 2000 ad entrare nel gruppo ‘InCanto’ (attualmente denominato ‘Cantori di Calastoria’), e nel 2005 nel ‘Coro San Giovanni Paolo II’.
L’investitura del prestigioso riconoscimento civico avvenne nella vigilia del Natale 2017, di sorpresa, in quanto chiamato in servizio dal suo comandante, Fabrizio Rudoni, per vigilare alla grande manifestazione natalizia del Comune. Poco tempo dopo Gilberto andò in pensione assumendo l’incarico di presidente della Scuola Materna-Ente Morale.
FOTO Il momento dell’investitura e un’immagine del 21 novembre 2017, Vigile in servizio per il trasporto eccezionale diretto alla centrale termoelettrica. L’Agente Scelto sta mangiando un pezzo di pizza per affrontare la notte
* Azzimonti Adriano (Turbigo, 1919-2005) figlio di Carlo è stato assessore nelle Amministrazioni Paratico (1960-75) . Azzimonti Carlo di Angelo e Adele Salmoiraghi, nato a Castano Primo l’11 settembre 1892 (eletto consigliere comunale l’11 febbraio 1923 a Turbigo). Grande invalido di guerra nel 1925 era gerente provvisorio della rivendita n. 3 di Turbigo per ‘Sali e Tabacchi’. Fra il dicembre 1924 e il maggio 1925, in Via Fredda, costruì la propria abitazione con negozio (si riconosce ancora l’entrata dell’antica privativa che fu venduta a Sartorelli Polidor nel 1935).