Sul conto dell’associazione sono giunti due bonifici, uno di 2.841 euro e l’altro di 3.570 per la liquidazione delle spese giudiziarie a conclusione delle ben note vicende che hanno visto l’associazione Abu Bakar ricorrere al Tar per far valere i propri diritti. “Ci spiace che il comune di Magenta abbia voluto insistere per negarci i minimi diritti garantiti dalla Costituzione – ha commentato Munib Ashfaq – Il risultato è questo e non è un bel risultato in un periodo come questo, quando questa somma avrebbe potuto essere destinata a sostenere gli affitti delle famiglie in difficoltà, a far fronte al pagamento delle utenze domestiche o in mille altri modi”. E sulle polemiche di chi sostiene che la causa di tali esborsi di denaro è dovuta proprio all’associazione Abu Bakar sempre pronta a ricorrere al Tar, Munib replica: “Se abbiamo proposto dei ricorsi al Tar è perché ci sono stati negati i nostri diritti tutelati dalla Costituzione. La libertà di professare la propria religione è uno dei diritti fondamentali garantiti dalla più importante legge italiana”.