Il mercato immobiliare ha risentito, come tanti altri settori dell’economia italiana, della crisi causata dall’emergenza coronavirus. In molte città italiane, infatti, si sono verificate contrazioni delle compravendite e oscillazione del valore delle abitazioni.
La città che ha reagito meglio a questo terremoto economico è stata senza dubbio Milano. Secondo un’analisi del capoluogo lombardo, infatti, nel primo semestre del 2020 la città ha evidenziato un aumento del 2% per quanto riguarda i valori immobiliari, rispetto al secondo semestre 2019.
La solidità del settore real estate di Milano esercita una grande attrattiva per chiunque fosse interessato a effettuare degli investimenti immobiliari in zona. Per essere sicuri di trovare la casa più adatta alle proprie esigenze è importante rivolgersi a delle agenzie immobiliari a Milano solide e valide, come Dove.it. Il team di professionisti di questa agenzia assicura un servizio competente e trasparente con tariffe di commissioni estremamente convenienti, per una compravendita lineare e senza problemi.
Un input notevole al settore del mattone milanese è rappresentato anche dalla nuova mobilità legata al trasporto cittadino metropolitano. L’arrivo della linea 4 della metro fino in zona Vercelli-Lorenteggio ha influenzato il mercato immobiliare meneghino, registrando una crescita dell’1,9%.
Discorso simile per l’arrivo della metropolitana blu, che ha movimentato l’interesse per gli immobili della zona periferica di viale Forlanini. Anche le aree che presentano abitazioni con terrazzi e balconi abitabili stanno riscuotendo particolare successo.
La riqualificazione della zona milanese ha riscontrato effetti positivi sulla crescita dei prezzi, soprattutto nelle aree Bovisa e Sempione, con un aumento del 3,4%. Nelle nuove costruzioni a Isola, vengono ora privilegiate metrature più grandi a fronte di una maggiore richiesta emersa dopo la chiusura forzata.
È da segnalare, comunque, un rallentamento della nuova edilizia in zona, tutto a vantaggio dell’usato che raggiunge i 5.500-6.000 € al metro quadro.
Anche le zone centrali mantengono saldo l’interesse, con un aumento dei valori immobliare dell’1,8% nei primi mesi del 2020.
Anche per gli immobili di prestigio viene confermata la predilezione per spazi ampi con aree esterne. Nelle zone di piazza Mondadori i prezzi delle abitazioni possono arrivare a quota 9.000 € al mq, soprattutto se provvisti di ottima vista e spazi vivibili all’aperto.
Un mercato immobiliare, quindi, quello di Milano che ha saputo reggere benissimo all’ondata di crisi dovuta al coronavirus. Le uniche eccezioni a questo fenomeno sono le aree più turistiche e il comparto delle locazioni. Il settore degli affitti, infatti, ha in parte risentito del lavoro da remoto e della mancanza di studenti negli atenei della città.
Il capoluogo lombardo si conferma, comunque, un’ottima scelta per chiunque volesse investire nel mattone.