In occasione della GIORNATA della MEMORIA Progetto Magenta organizza un momento in ricordo di Dino Molho che ci ha lasciati da poco. Sopravvissuto alla Shoah grazie agli operai della sua ditta, fu lui che, nel 1998, riuscì a far nominare quegli stessi operai che lo avevano salvato ‘Giusti tra le Nazioni’ al Museo dello Yad Vashem a Gerusalemme. “Molti di noi ricordano il racconto di Dino Molho che spesso veniva invitato in occasione della Giornata della Memoria a “ricordare”. Oggi vogliamo provare a non far dimenticare quel pezzo di storia della nostra città”. Nasce così un progetto, un’idea: il gruppo guidato da Silvia Minardi ha deciso di dare vita ad una diretta dalla pagina Facebook di Progetto Magenta con inizio alle ore 18:30 di sabato 30 gennaio. Emilio Florio, docente di storia e filosofia, spiegherà il senso del “fare memoria”: perché celebrare la memoria? perché il 27 gennaio? cosa sono stati l’Olocausto e la Shoah? In collaborazione con la Libreria “La Memoria del Mondo” verranno lette alcune pagine tratte da libri che vanno dai classici a “La Casa Segreta” di Erminia Dell’Oro che racconta la vicenda di Dino Molho e il gesto dei suoi operai e “Il Quaderno di Carla. I ricordi di Carla Morani deportata ad Auschwitz” che racconta la storia di una magentina che ha vissuto l’orrore della deportazione.
La diretta si chiuderà con un intervento di Giorgio Molho in ricordo del padre