Siamo stati contattati dall’ associazione Protezione Animali di Legnano – ODV che ha voluto fare alcune precisazioni in merito all’articolo sui cani del sig. Andrea Azzimonti ospitati nella loro struttura.
Il Presidente della PAL, Maria Antonella Legnani, desidera innanzitutto precisare che non sono arrivati contributi da persone che seguono il sig. Azzimonti sui social. Per quanto riguarda il contributo per il mantenimento dei 6 rottweiler, Legnani aggiunge “Vero che siamo una no profit, ma il contributo richiesto per il mantenimento dei cani non si avvicina nemmeno lontanamente ai costi effettivi che sosteniamo e che comprendono: luce, gas, acqua, cibo, spese veterinarie e dipendenti. Viviamo di offerte e come tutti stiamo attraversando un periodo bruttissimo. La pandemia ha costretto l’associazione a rinunciare a numerose attività, tra le quali il Cane Fantasia, che ci permettevano di raccogliere fondi ogni anno.”
La Protezione Animali di Legnano conta di 6 dipendenti e di una trentina di volontari attivi, che sono coloro che prestano volontariato il sabato, la domenica e durante le festività.
Con il comune di Cuggiono è stata stipulata una convenzione di ricovero animali vaganti a forfait, pertanto la cifra annua ricevuta dal comune non cambia a seconda del numero di cani che entrano in struttura.
Il sig. Azzimonti sostiene nel video che i suoi cani sono provati e deperiti. Ci teniamo a ricordare al sig. Azzimonti che la situazione di stress che i cani stanno attualmente vivendo in gabbia non può essere minimamente paragonata alla vita casalinga cui erano abituati. Noi stessi ci siamo resi conto del dimagrimento di uno dei suddetti cani e pertanto abbiamo somministrato cibo più proteico.
Abbiamo chiesto collaborazione al sig. Azzimonti per poter effettuare visita veterinaria ad ogni suo rottweiler, in quanto puntiamo al benessere degli animali che ospitiamo: è questo il nostro scopo primario.
Il Consiglio Direttivo PAL