Come rilassarsi anche solo per pochi giorni in questo periodo? Ketty, che vive in un comune del magentino, ha partecipato ad una crociera con la spettacolare Msc Grandiosa. Nave da sogno che può ospitare fino a 5.000 passeggeri e che in questo periodo arriva al massimo a 1.700.
Ci racconta la sua esperienza da crocerista in epoca di pandemia. I controlli erano minuziosi, ma nonostante tutto per Ketty è stata un’occasione per sfuggire al bombardamento di notizie quotidiane che fiaccano lo spirito.
Partenza dal porto di Genova, quindi Civitavecchia, Napoli, Malta e Cagliari, per poi rientrare a Genova.
Ketty è alla sua 17esima crociera e non vi rinuncerebbe mai, per nulla al mondo. Ma come si svolgono le crociere in questo periodo? “Eravamo iper controllati in ogni momento – racconta – praticamente la mascherina la potevamo togliere soltanto per mangiare. Abbiamo fatto un tampone il giorno prima della partenza. Il giorno dopo è arrivato il secondo tampone obbligatorio per tutti e, prima di scendere, ci hanno fatto il terzo tampone”. Nulla era lasciato al caso. Mascherina sempre, anche quando si ballava o si correva. E per le escursioni? “Solo a Civitavecchia e a Malta hanno fatto le escursioni – continua – personalmente in una settimana non sono mai scesa dalla nave. Ma chi ha partecipato alle escursioni a Malta, al rientro in nave ha dovuto fare un ulteriore tampone.
Al porto di Cagliari, invece, non ci hanno fatto nemmeno attraccare”. I controlli erano talmente meticolosi che il personale verificava anche se il passeggero si era lavato le mani prima di accedere alla sala pranzo. Per coloro che hanno partecipato alle escursioni era obbligatorio stare sempre con il gruppo. “Appena partiti ci è stato consegnato un braccialetto che permetteva il nostro monitoraggio – conclude – se un passeggero risultava positivo potevano risalire alle persone che erano entrate in contatto con lui. Insomma, tutto si è svolto nel migliore dei modi. Alla fin fine la nave era il luogo più sicuro perché eravamo tutti negativi.
Molte le restrizioni, ma per me la crociera resta sempre un’esperienza emozionante da provare”.