COMUNICATO STAMPA
Il momento attuale in Italia è delicato sotto molti punti di vista, tra cui la scarsa tutela dei diritti civili delle persone. Negli ultimi mesi si è infiammato il dibattito sul DDL Zan ma, all’Italia, manca una legge contro l’omobitransfobia, la misoginia e l’abilismo da troppi decenni. La prova? Basta leggere la cronaca di questi giorni per trovare notizie di aberranti episodi di violenza: di fronte a questo, non possiamo più aspettare. È giusto che tutte e tutti sappiano veramente di cosa si occupa questo ddl, viste le tante imprecisioni che, talvolta, rischiano di inquinare il dibattito pubblico e politico.
Per questo, i Giovani Democratici Est Ticino e le associazioni Le Rose di Gertrude e La Salamandra hanno organizzato un presidio in favore del disegno di legge, al quale invitiamo il Sindaco Nai e la Giunta, tutti i consiglieri, tutti i partiti politici, le associazioni e le/i cittadine/i che vorranno manifestare il loro appoggio ad una proposta di civiltà. L’appuntamento è stato sabato 3 luglio dalle 10 in Corso Matteotti.
Pensiamo non si possa più rimandare il riconoscimento e la tutela della diversità delle persone in tutte le sfaccettature e porre fine alla discriminazione e alla violenza all’ordine del giorno. Le polemiche sono tante e di diverso tipo ma non c’è più tempo: stiamo parlando di diritti calpestati!
GD Est Ticino
La Salamandra
Le rose di Gertrude