Aveva 77 anni ed era ricoverato in una clinica a Nettuno. Quaranta anni fa l’uomo si calò nel pozzo di Vermicino per tentare di salvare Alfredino.
Licheri era un volontario e si recò a Vermicino dopo avere appreso della tragedia.
Noi al tempo per la prima volta vedemmo tutto in una lunga diretta, che alla fine risulto per tutti tragica…
Angelo arrivato da solo sul posto, si offri volontario e si fece calare a testa in giù la notte tra venerdì 12 e sabato 13 giugno 1981: Alfredino era precipitato la sera del 10 giugno. Licheri parlò anche col bambino e restò nel pozzo 45 minuti.
“Un uomo umile e generoso, l’eroe della porta accanto, nel quale si incarnò la speranza di tutta l’Italia di rivedere sano a salvo Alfredino Rampi”. Anche il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas si unisce al cordoglio per la morte di Angelo Licheri. “Il suo esempio di altruismo e di eroica generosità – aggiunge Solinas – ci rende orgogliosi come sardi e resterà vivo nei nostri cuori, così come il ricordo della piccola vittima della tragedia. Sono certo che Alfredino lo abbia accolto in cielo, con quell’abbraccio che purtroppo, quel giorno, non fu possibile”.