riceviamo e pubblichiamo
“Il governo Draghi? Non ha fatto nulla per mettere la scuola in sicurezza. La dad? Un indicatore di fallimento. I mezzi pubblici sono affollati dai lavoratori che potrebbero essere in smart working, mentre purtroppo gli studenti non possono non prenderli: c’è una colpa grave del ministro della PA”. Così l’ex ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti intervistato da L’Argomento Quotidiano.
“Siamo un paese di ignoranti dove la scuola è l’ultimo problema – accusa – Aprire le scuole è sempre giusto, ma è sbagliato non avere fatto nulla per metterle in sicurezza, sapendo che una scuola con aria sanificata, con più insegnanti e con meno classi pollaio è una scuola migliore. Mi chiedo se sia giusto che l’Italia abbia così pochi insegnanti che, ogni qual volta c’è una quarantena, si vada tutti nel panico: avremmo dovuto fare in modo che il problema del precariato tra il corpo docenti si risolvesse per tempo e invece oggi migliaia di insegnanti vanno e vengono. E ancora: è normale che ci sono migliaia di scuole italiane che condividono il preside? Alla luce di tutto ciò, comprendo bene che l’intero settore è in grande difficoltà e che tutti hanno paura di riaprire.
La dad come la facciamo noi è un rimedio, più che un diritto, ma non deve essere una scappatoia. E’un indicatore di fallimento, ovvero interviene quando l’amministrazione fallisce. Non vorrei che la politica dicesse “tanto c’è la dad e chi se ne importa di riaprire le scuole”. Non può essere così. Ma in futuro spero che la didattica digitale possa assumere forme migliori e integrata, intelligentemente, con la didattica in presenza”.
Redazione L’Argomento
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