riceviamo e pubblichiamo
Milano, 13 gennaio 2022 – “Con ieri è ufficialmente partito l’iter per la prima legge regionale completamente rivolta ai giovani, fatta per i giovani, con i giovani”. A dichiararlo in una nota è il Presidente della VII Commissione del Consiglio regionale della Lombardia, Curzio Trezzani (Lega), nonché relatore della stessa legge. “Il progetto di legge si rivolge ai giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni che risiedono, dimorano, studiano, svolgono la loro attività lavorativa, professionale o imprenditoriale in Lombardia. Parliamo quindi di oltre due milioni e centomila tra ragazze e ragazzi, ossia il 21% della popolazione lombarda. La struttura regionale, guidata dall’assessore Stefano Bolognini, per la stesura del testo ha seguito le indicazioni della Risoluzione che era già stata approvata dal Consiglio regionale e che avevo seguito con la VII Commissione, oltre a ciò, sono stati fatti eventi sul territorio con oltre 300 giovani incontrati, una consultazione online e l’apertura di un canale instagram che si chiama “@generazionelombardia”. Gli obiettivi della legge – spiega Trezzani – fanno perno su tre macro-
obiettivi: percorso che porti all’autonomia dei giovani, protagonismo e partecipazione attiva. Per riuscirci, i comuni avranno un ruolo importante, non con nuove funzioni bensì con una nuova modalità operativa. Tre sono le direttrici fondamentali: l’informazione e orientamento dei giovani con Informagiovani, la rilevazione dei loro bisogni con l’Osservatorio regionale e l’erogazione dei servizi e la realizzazione delle misure e dei progetti previsti dalla programmazione regionale in partnership con soggetti pubblici e privati sul territorio. Oltre a questi strumenti, a cui Regione Lombardia affiancherà una comunicazione puntuale basata sui social, iniziative territoriali e una piattaforma dedicata, infine, si istituisce un Premio regionale giovani, che sarà a cadenza annuale finalizzato a valorizzare il protagonismo, la creatività e l’espressività dei giovani nell’ambito artistico, culturale, dell’impegno civico e sociale, dello studio, dello sport, del settore lavorativo, imprenditoriale e culturale. La base di partenza per questa legge sono 3 milioni di € stanziati interamente da Regione Lombardia, ma contiamo, una volta costruita e attuata la legge, di poter accedere a ulteriori fondi europei dedicati proprio alle politiche giovanili”.