Ritengo la POLITICA strumento del potere legittimo per raggiunere il bene comune della società.
Quel bene comune che si concretizza nell’insieme delle condizioni sociali che consentono e favoriscono nelle famiglie e nell’associazionismo il conseguimento più pieno e più spedito della propria perfezione.
L’attività politica deve perciò svolgersi in spirito di servizio agendo con disinteresse, cercando non l’utilità propria né del proprio gruppo o partito ma il bene di tutti e di ciascuno, quindi in primo luogo di coloro che nella società sono i più svantaggiati.
Questa deve essere, a mio parere, la preoccupazione essenziale dell’uomo politico: la giustizia.
Una giustizia che non si accontenti di dare a ciascuno il suo, ma tenda a creare tra i cittadini condizioni di uguaglianza nelle opportunità, e quindi “aiutare” quelli che per condizione sociale, per cultura, per salute rischiano di restare indietro o di essere sempre agli ultimi posti nella società, senza possibilità personale di riscatto.
Considero il confronto politico di vitale importanza ogni qualvolta le scelte prendono corpo, sempre ricercando in loro ciò che ci unisce e mai quello che ci divide ( n.d.r. Papa Giovanni XXIII ), altrimenti diventa contrapposizione fine a se stessa: un “pùnta e fursàlina” che non giova a nessuno.
Di più, una antitesi deterrente per i cittadini che desiderano avvicinarsi alla politica e sperano di trovare presenti l’onestà, la coerenza ed il coraggio, ideali assolutamente imprescindibili che necessitano di essere percorsi, non solo negli intenti ma soprattutto con i fatti, sulla strada dell’impegno sociale, evitando effimere scorciatoie frequentate da sirene ammiccanti!
Mi rendo conto che non è per niente facile impegnarsi politicamente oggi, vista l’insufficienza di punti a cui fare riferimento, ma non lo era nemmeno 32 anni fa quando anch’io all’età di 36 anni scendendo in campo mi sono chiesto: cosa posso fare per il mio paese ?
E’ vero oggi ho dato le dimissioni dal Consiglio Comunale di CUGGIONO, non è stato facile viste le circostanze, ma non ho alzato “bandiera bianca”, sono semplicemente sceso dalla bicicletta !