In vista delle elezioni ci telefona il partigiano garibaldino ‘Massiccio’ (classe 1928) il quale ci manifesta il pensiero che ai suoi tempi circolava tra i partigiani:
“Dicevamo che il presidente della futura Repubblica doveva essere eletto dal popolo. Non era necessario che fosse laureato, bastava anche la quinta elementare. L’importante era che avesse ben chiaro quali fossero i valori costituzionali per i quali combattevamo”. Quindi l’elezione diretta del presidente, prevista nel programma del centrodestra, non è una cosa astrusa, ma se ne parlava già ottant’anni fa.
“Sul gas deve intervenire la politica – continua Massiccio – non è possibile che un prodotto naturale costi quel che costi per colpa della speculazione. E’ necessario che il nuovo governo intervenga, ragion per cui bisogna votare chi è capace di risolvere i problemi e lo ha dimostrato nella vita, non chi regala un reddito a chi non ha voglia di lavorare”.