TURBIGO – Raro sentire così tante belle parole della giovane Sindaca dei ragazzi, scritte su un foglietto, in maiuscolo con poche correzioni e lette durante la cerimonia del IV Novembre davanti al Monumento dei Caduti. C’è da essere orgogliosi di una tale turbighese proprio per il ‘sentiment’ che esprimono per cui abbiamo voluto pubblicarle:
“Buongiorno a tutti, a volte noi ragazzi e non solo, guardando il nostro tricolore, la nostra bandiera, pensiamo che sia una semplice bandiera creata “perché anche tutti gli altri Stati ce l’hanno e ogni Stato che si rispetti deve averla”. Ma non è così…
Questo simbolo racconta una bellissima storia e racchiude valori fondamentali. Per ottenerlo molti cittadini italiani si sono sacrificati, hanno combattuto coraggiosamente e donato la vita alla loro Patria, alla nostra Patria. Ecco perché abbiamo il dovere di onorarli, ma soprattutto di non dimenticarli,
A LORO DICIAMO GRAZIE! Grazie per averci consegnato questo meraviglioso paese che è l’Italia.
Oggi desidero altresì ringraziare tutti coloro qui presenti, ma permettetemi di rivolgere un pensiero ai giovani, a noi ragazzi. Probabilmente la vita ci porterà lontano da qui, a realizzare esperienze personali e lavorative in paesi stranieri, ma spero, comunque, che ciascuno di noi porti sempre nel cuore il nostro paese, la nostra Italia, così ricca di contraddizioni, e a volte un po’ complicata, ma pronta ad accogliere amorevolmente i suoi figli. Ovunque ci troveremo saremo sempre orgogliosi di essere cittadini italiani. VIVA L’ITALIA