TURBIGO – Era l’ultimo turbighese combattente della seconda guerra mondiale e non è un caso che l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci lo abbia ricordato.
Arrivato a Turbigo dopo l’8 settembre 1943, si era subito trovato bene al punto di piantarvi le radici a decidere di passarvi il resto della sua vita. Negli ultimi decenni lo si vedeva sempre in giro in bicicletta a passo lento e un cenno di saluto non lo negava a nessuno. Amante delle due ruote, in gioventù, insieme ad alcuni amici (Lino Braga) percorreva quella che oggi è diventata la ‘Pista ciclabile del Canale Industriale’, da Turbigo a Vizzola Ticino e oltre fino ad arrivare alle dighe del Panperduto. Luoghi meravigliosi, percorsi ancor oggi da fiumane di ciclisti. Aveva anche un’altra passione, quella di intrecciare canestri con il
salice di ripa che rintracciava lungo le rive del Ticino e donava a amici e parenti.
Ciao Rosario