MAGNAGO – Al tempo in cui facevamo il cronista per ‘Città Oggi’ abbiamo avuto modo di incontrare più volte il sindaco Misci, una persona rimasta lì nell’archivio della memoria per la sua sensibilità umana ed è per questa ragione che oggi lo ricordiamo. Una figura ‘politica’ che ci ha ricordato quella di due medici anargiri di antica memoria e tradizione, Cosma e Damiano, a cui è dedicata la chiesa sussidiaria di Turbigo, medici che esercitavano gratuitamente la medicina.
Fu nelle elezioni del 1995, dove si presentarono quattro liste, che la figura e l’opera di Mario Misci prevalse: “Popolari per Magnago” con candidato sindaco Mario Misci; “Progetto per Magnago” che trovava riferimento nella Lega Nord guidata da Vincenzo Cattaneo; “Progressisti nel futuro insieme” con Giuseppe Ferrario; “Alleanza per Magnago e Bienate” con Gianni Gussoni in testa. Vinse la tradizione democristiana, che poggiava su due poli (il prete e il medico), ma quel mondo politico era ormai arrivato al traguardo della storia.
Ci ha lasciati il medico-sindaco Mario Misci
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