Stefano Massaro, CEO di Cerba HealthCare Italia: «vedo più timori che capacità di comprensione delle straordinarie opportunità che l’IA è in grado di portare»
Dopo il successo ottenuto in Puglia durante il G7, l’Istituto EuropIA.it e Koiné organizzano un nuovo evento sull’intelligenza artificiale, focalizzato sul miglioramento della relazione con il cliente attraverso le nuove tecnologie.
L’appuntamento è fissato per oggi, mercoledì 30 ottobre, a partire dalle 10,30, sull’isola di San Servolo, a Venezia. Tra i protagonisti Marco Landi, già COO di Apple a Cupertino e Presidente di Quest-it, società creatrice di assistenti virtuali, il quale afferma: «Viviamo un mondo, in Italia particolarmente, dove abbiamo sempre più bisogno di forza lavoro. Se l’intelligenza artificiale ci aiutasse a lavorare tutti meno e meglio? Potremmo dedicare i nostri sforzi alle attività a maggior valore aggiunto. Non è un’utopia».
Con questa visione, Landi manifesta la volontà di coinvolgere i principali innovatori italiani in una tavola rotonda itinerante, puntando l’attenzione in particolare sul settore Medtech, uno dei più rilevanti nell’ambito dell’innovazione digitale.
Ospite di Landi, sarà Stefano Massaro, considerato un guru del settore healthcare e CEO di Cerba HealthCare Italia, la rete più grande di diagnostica ambulatoriale in Italia, con 400 centri di analisi e diagnostica. «Vedo più timori sull’intelligenza artificiale che capacità di comprensione delle straordinarie opportunità che questa innovazione è in grado di portare -dice Massaro-. Noi abbiamo da subito sviluppato soluzioni che impattino sulla vita di tutte le persone coinvolte: i pazienti, i medici e la moltitudine di impiegati impegnati nella parte organizzativa dei servizi per la salute. Questo ci ha portato a nuovi sistemi di prenotazione, a nuovi sistemi di comunicazione ed a nuovi sistemi di refertazione delle prestazioni. Su questo Cerba in Italia rappresenta sicuramente una frontiera dell’innovazione per i servizi al paziente mentre ancora riteniamo di essere nella primissima fase del cammino. In questo ambito ci consideriamo ancora come una “piccola” start up di 4.500 persone».
I servizi alla persona, potenziati grazie all’intelligenza artificiale, spaziano su numerose attività che stanno affrontando cambiamenti radicali. Gli sviluppi implementati da Cerba HealthCare Italia, frutto della visione di Stefano Massaro e del suo team, sono oggi fonte di ispirazione anche per ciò che il Servizio Sanitario Nazionale potrebbe sviluppare per creare l’ecosistema della salute. L’azienda rappresenta così un esempio di come il privato possa diventare traino per un nuovo paradigma nell’erogazione dei servizi e nella concezione della tutela della salute dell’individuo e della comunità.
Durante il convegno odierno di San Servolo sono previste tre tavole rotonde: “Stato dell’arte e scenari futuri dell’applicazione dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza degli utenti”; “Esperienze pratiche di come i leader di settore applicano l’IA per migliorare l’esperienza dei loro clienti”; “Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione: tecnologie per migliorare l’esperienza del Cittadino”.
Oltre a Cerba HealthCare Italia, all’incontro sono presenti molte aziende impegnate nell’innovazione su tutti i fronti: Google, BCGX, Asc27, TIM, Accenture Song, Humans.Tech, Ca’ Foscari, De Longhi, Text Yess, Talk Desk, Pago PA, InfoCert, Poste Italiane, EY e Quest-it.
Cerba HealthCare Italia – Parte di un gruppo internazionale dedicato alla diagnostica ambulatoriale e alle analisi cliniche presente in 47 nazioni, Cerba HealthCare Italia è specializzata nei settori dei laboratori analisi, medicina dello sport, medicina del lavoro, radiologia, poliambulatori e service lab. Nel nostro Paese conta oltre 2.000 addetti, 2.500 tra medici e infermieri, più di 400 tra centri medici e di prelievo, 32 laboratori. Ogni anno esegue più di 25 milioni di esami e offre i suoi servizi a oltre 5 milioni di pazienti. www.cerbahealthcare.it
Ufficio stampa Cerba HealthCare Italia: Eo Ipso