La BCC di Busto Garolfo e Buguggiate ha lanciato un’iniziativa innovativa per sostenere i cittadini della Comunità Energetica Cinque Vette attraverso un finanziamento chirografario, senza garanzie reali, dedicato. Questo strumento finanziario è stato appositamente pensato per i privati e copre fino al 100% delle spese necessarie per l’installazione di impianti fotovoltaici.
La Comunità Energetica delle Cinque Vette rappresenta un’iniziativa innovativa che mira a trasformare il modo in cui le famiglie e i piccoli enti locali producono e consumano energia. nata dalla collaborazione tra il Comune di Cuasso al monte e Università di Firenze, grazie a Sima questa comunità energetica abbraccia i Comuni di Arcisate, Besano, Bisuschio, Clivio, Cuasso al Monte, Porto Ceresio, Saltrio e Viggiù, uniti sotto una stessa cabina primaria. L’obiettivo è di fornire benefici ambientali, economici e sociali, puntando sull’autoconsumo di energia rinnovabile. La comunità è composta al momento da un centinaio di soci, per il 50% sono produttori e per il rimanente prosumer, sia consumatori che produttori.
Roberto Gentilomo, responsabile dell’area mercato della BCC, spiega: «Il nostro prodotto è rivolto esclusivamente ai privati cittadini (c.d. ‘consumer’ qualora fossero solo utilizzatori o ‘prosumer’ in quanto potenziali consumatori e produttori nell’ambito della C.E.R.) che aderiscono alla comunità. Si concentra quindi sui proprietari di abitazioni che desiderano investire in impianti fotovoltaici per il proprio consumo energetico. In questo modo, offriamo una soluzione che consente di finanziare l’intero costo dell’impianto senza anticipi, facilitando la transizione verso l’energia sostenibile. Sarà anche possibile estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento senza alcuna penalità».
Il prodotto finanziario è stato concepito appositamente per la Comunità Cinque Vette, rispondendo alle esigenze specifiche dei suoi membri, che sono principalmente famiglie e privati cittadini. L’idea alla base di questo finanziamento è che le rate siano comparabili alla spesa media mensile per la bolletta elettrica di una famiglia, evitando così di creare ulteriori costi, come ha chiesto il sindaco di Cuasso al Monte, capofila e vera anima del progetto, Loredana Bonora «Vogliamo che l’investimento per un impianto fotovoltaico sia accessibile a tutti, senza gravare sul bilancio familiare», ha spiegato il primo cittadino, «senza dover affrontare spese iniziali insostenibili». La comunità energetica offre vantaggi economici anche sugli impianti da realizzare, opera, infatti, secondo un modello di gruppo d’acquisto che consente ai partecipanti di ottenere vantaggi economici grazie agli acquisti collettivi.
Un aspetto fondamentale del progetto è l’accesso alle tariffe incentivanti sull’energia scambiata all’interno della comunità, permettendo di ridurre i costi per i consumatori e, al contempo, valorizzare l’energia prodotta in eccesso dai prosumer.
Il progetto della Comunità Energetica delle 5 Vette è in fase avanzata, ha passato le prime due fasi ed è arrivato ora all’inizio della preparazione del progetto esecutivo. Oltre ai finanziamenti del Pnrr potrebbero arrivare anche quelli di Regione Lombardia.
Oltre al fotovoltaico, il progetto delle Cinque Vette guarda al futuro con l’intenzione di sfruttare la biomassa per il riscaldamento, utilizzando i vasti boschi locali come fonte di energia sostenibile. «Abbiamo un territorio ricco di risorse naturali, e vogliamo utilizzare gli scarti forestali per produrre energia a chilometro zero», spiega Loredana Bonora. «La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ci aiuta a crescere. Mi auguro che possa sentire questa comunità energetica un po’ sua e diventare uno dei soci più attivi».
Comunità Energetica delle 5 Vette è nata dalla collaborazione tra il Comune di Cuasso al Monte e l’Università di Firenze, grazie a Sima, con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali a coloro che vi aderiranno attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile.
L’opportunità coinvolge cittadini, piccole e medie imprese, enti pubblici e religiosi, cooperative e terzo settore dei Comuni di Arcisate, Besano, Bisuschio, Clivio, Cuasso al Monte, Porto Ceresio, Saltrio e Viggiù, tutti appartenenti alla stessa cabina primaria che definisce il territorio entro cui la Comunità Energetica delle 5 Vette si può sviluppare.
Per aderire occorre compilare il modulo disponibile a questo link.
I vantaggi economici per chi aderisce alla Comunità Energetica, CER, sono essenzialmente le tariffe incentivanti sull’energia, i corrispettivi per l’energia auto-consumata, la vendita dell’energia non utilizzata e, per i Comuni sotto i 5000 abitanti, un contributo in conto capitale del 40% sul costo dell’investimento.