La bomba tedesca da mezza tonnellata, ripescata lo scorso 1° agosto dalle acque del fiume Ticino, è stata fatta brillare alla Cava Seratoni (in territorio di Nosate) dagli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona.
LA CRONACA DELLA GIORNATA.
Sabato 5 settembre 2015, L’Esercito, su richiesta della Prefettura di Milano, ha provveduto alla rimozione e neutralizzazione della bomba d’aereo del peso di 500 Kg di fabbricazione tedesca, SC 500 serie III L2, contenente 220 kg di esplosivo rinvenuta in località Bosco ‘Vedro’, in territorio turbighese.
L’attività è iniziata alle ore 4.30 con l’evacuazione di circa 200 persone residenti nel raggio di 1000 mt. dal luogo di ritrovamento della bomba. Alle 5.30 si è proceduto al trasbordo dell’ordigno dal punto di rinvenimento – un sedimento al centro del fiume dov’era stata momentaneamente sotterrata – alla sponda vicina nella zona chiamata ‘ex lido’. L’ordigno è poi stato trasportato, su un camion carico di sabbia per attutire le vibrazioni, nella cava Seratoni in territorio nosatese dove è stata fatta brillare alle 17.05 del 5 settembre.
Durante le operazioni di transito e bonifica della bomba è stato interdetto lo spazio aereo dell’aeroporto internazionale di Malpensa.
I GUASTATORI – Il 10° Rgt Genio Guastatori di Cremona è una delle 12 unità dell’Esercito preposta alla bonifica dei residuati bellici sull’intero territorio nazionale. In particolare, nel 2014 il reggimento ha effettuato 138 interventi, bonificando 2522 ordigni di cui 613 bombe d’aereo. La Forza Armata complessivamente negli ultimi 10 anni ha bonificato oltre 30.000 ordigni.
Alcune foto dei diversi momenti di recupero della bomba dall’alveo del Ticino all’alba del 5 settembre