TURBIGO – Chissà che fine farà questa grande casa (con annessa maglieria), tipica degli Anni Trenta del secolo scorso, da tempo disabitata. Era l’abitazione di quello che fu il podestà più longevo del paese: Ermenegildo Carnevali di Giuseppe e Rosa Marzorati, nato a Turbigo il 17 aprile 1889 ed abitante in via Vittorio Emanuele, 6 (attuale via Matteotti).
Coniugato con Maria Seratoni (un cognome che risulta negli archivi del paese già di primi anni del Settecento), dalla quale ebbe tre figli, fu eletto consigliere comunale l’11 febbraio 1923. Industriale di maglieria, venne nominato podestà con Regio Decreto 21 luglio 1931, vantando – a tal proposito – il titolo di tenente in congedo del R. Esercito, Artiglieria. Confermato nella carica per un altro quadriennio il 1° agosto 1935, mantenne la carica fino al 31 luglio 1939.
Il figlio Giuseppe, detto Peppino (1925), è stato Primario radiologico a Niguarda, sposato con tre figli, fu nominato ‘Turbighese d’oro’ nel 2003. Chi scrive l’aveva conosciuto negli anni Settanta del secolo scorso (al tempo lavorava alla clinica Sant’Ambrogio di Milano) e ricorda l’attenzione che sempre mostrava verso i turbighesi che la malasorte li portava ad incontrarsi con lui per un consulto o una cura. La fiducia nei suoi confronti proveniva solamente dal fatto che era un turbighese e questo bastava. Non lo so se questo ‘imperativo’ valga ancora oggi.