MILANO – Il Consiglio Regionale della Lombardia, nel corso della seduta dell’8 settembre 2015, ha approvato con 52 voti favorevoli (56 votanti, 4 astenuti) la mozione, firmata da alcuni consiglieri regionali appartenenti ai diversi gruppi consiliari, a sostegno del progetto “La civiltà dell’acqua in Lombardia” promosso da URBIM Lombardia, dai Consorzi di bonifica e di irrigazione suoi associati e da Regione Lombardia (Direzioni Generali Territorio, Agricoltura e Culture) per richiedere l’inserimento di 19 rilevanti manufatti idraulici e irrigui lombardi nel Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’Umanità dell’Unesco.
Alessandro Folli, Presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi oltre che di URBIM Lombardia, esprime massima soddisfazione: “Il progetto, che mira a valorizzare il patrimonio d’acqua lombardo – laghi, fiumi, fontanili, rogge, navigli e canali che fanno della Lombardia una vera e propria regione d’acqua – è stato fortemente voluto da URBIM e da tutti i Consorzi di bonifica associati, che hanno lavorato insieme con grande armonia per questa candidatura. Il Consorzio Est Ticino Villoresi è presente nel progetto con l’intero Sistema Navigli, le Dighe del Panperduto a Somma Lombardo e il Museo della Bonifica di Chignolo Po, che ben rappresentano l’Ente e le sue funzioni”.
Il Presidente Folli ha avuto altresì parole di riconoscimento dell’impegno profuso da Regione Lombardia, che ancora una volta ha mostrato di credere nei Consorzi di bonifica e nel loro importante ruolo. “La Lombardia è sicuramente una delle Regioni in cui è più forte la consapevolezza rispetto alle fondamentali funzioni dei Consorzi di bonifica, che qui dimostrano quotidianamente di saper fare bene il proprio lavoro con ricadute positive sul territorio e sulla vita di tutti i cittadini lombardi. Ringrazio Regione Lombardia per la convinzione con cui accompagna e sostiene la nostra opera rispetto alla difesa del territorio, allo sviluppo dell’agricoltura e alla salvaguardia dell’ambiente” ha dichiarato Folli.