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Dopo la sentanza del Tar del Friuli, anche in Umbria proseguono le condanne a Poste italiane per la chiusura degli uffici postali
Milano, 10 settembre 2015 – Dopo la sentenza del Tar del Friuli, che ha bocciato la chiusura di due uffici postali accogliendo il ricorso fatto dalle municipalità, anche in Umbria il Tar sospende il provvedimento delle Poste con il quale veniva comunicato alle amministrazioni comunali la chiusura degli uffici postali.
“Regione Lombardia e Anci Lombardia si mettano in prima fila in questa battaglia presentando ricorso al Tar contro il piano di riorganizzazione delle Poste e invitino tutti i comuni colpiti dalla chiusura degli sportelli a fare altrettanto, ove i termini lo consentano”: così il Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) commenta la sentenza del Tribunale amministrativo dell’Umbria che ha congelato la chiusura di diversi uffici postali della regione accogliendo il ricorso portato avanti dalle Amministrazioni Comunali.
“Anche il Tar dell’Umbria – continua Cecchetti – sottolinea la gravità del danno per la cittadinanza che con la chiusura degli uffici si vedrebbe privata dell’accesso ai servizi essenziali delle Poste. E’ quindi necessario continuare questa battaglia perché ci sono ancora spiragli per evitare le chiusure.”
“Il tempo delle mediazioni – conclude Cecchetti – è finito, ora serve alzare la voce con una class action che coinvolga Regione, Comuni e tutti gli enti pubblici e privati che vorranno sostenere questa battaglia di buonsenso.”