TURBIGO – Sono iniziate le scuole. Nelle tre ‘prime’ turbighesi, composte da 23/24 alunni, c’è un numero molto significativo di ragazzi che non possono vantare origini italiani.
I cognomi sono dei codici precisi. Nella prima A troviamo Ahmed, Andrejevic, Arsa, Basharat, Cicalau, Demalija, Kebe, Mech, Nadeem, Noutiyh, Zhu; nella prima B si parte ancora con Ahmed, Fatima, Khan, Lamant, Lazazat, Melgar Sales, Midaoui, Qadeer, Shatro; nella prima C, Arif, Cangu, Hannioui, Hu, Jerbi, La Placa, Malik, Singh, Tanveer, Wu, Yousaf, Zia.
Dei 70 alunni della prima classe elementare, circa la metà vengono da altri mondi. Sono loro le frecce lanciate nel futuro per cui, di questo passo, fra qualche anno i ‘turbighesi’ saranno scomparsi. Qualcuno, che vedeva lontano, qualche tempo fa, ha scritto che “conquisteremo l’Europa con la pancia delle nostre donne”: aveva visto giusto!